Germania-Italia: stasera al Borussia-Park Mancini punta alla vetta

Questa sera c'è l’ultimo atto della stagione 2022, prima di tuffarsi definitivamente con la testa al 2022/2023: la Nazionale italiana di Mancini se la deve vedere con gli acerrimi avversari sportivi della Germania, con i quali da sempre regna una particolare rivalità. Quarta partita di questa appassionante Nations League, nel tremolante Borussia-Park di Monchengladbach.

Una gara che non solo vale per i punti, considerando che una vittoria ci assicurerebbe praticamente il primo posto, ma soprattutto per la continuità del team, che necessita di fare un passo avanti ogni gara, per dimostrare che l’evoluzione è concreta. In queste varie sfide tra Nazionali abbiamo osservato delle reali novità nel nostro gruppo, che dopo non essere riuscito ad accedere al Mondiale in Qatar, ha voluto un'immediata riscossa.

Indubbiamente il prossimo novembre sarà doloroso non vedere il nostro paese partecipare alla competizione più importante a livello Mondiale, specie dopo la vittoria dell’Europeo, che ci ha inizialmente indirizzati tra i favoriti anche del prossimo Campionato del Mondo. Invece i nostri ragazzi sono pronti a soffrire a distanza, continuando ad allenarsi in vista degli impegni di marzo, quando in ballo ci sarà Euro 2024.

Mettere da subito la freccia, anche in una competizione più “ristretta” come la Nations League, è la carta migliore per rilanciarsi velocemente, considerando che le altre favorite, come Inghilterra o Francia, non stanno fornendo prestazioni memorabili. L’evoluzione per una rosa Nazionale è sempre complessa da proseguire, visto che i cicli sono più corti e maggiormente intensi.

Mancio nella serata tedesca ha voglia nuovamente di rimescolare le carte, cercando di lanciare nuovamente alcuni giovani talenti, che possano smuovere sin da subito la gara. All’andata è terminata 1-1 la sfida tra gli azzurri e i tedeschi, con la rete di Pellegrini, su assist del giovane Gnonto a portarci avanti e con Kimmich che ha risposto subito, pareggiando la gara in una mischia.

Proprio sul giovane Gnonto si vuole puntare: alle accelerazioni sulla fascia, specie nell’uno contro uno, sono essenziali per mettere in difficoltà una squadra abbastanza lenta come quella di Flick. Andando per ordine però, l’ex tecnico di Lazio e Inter schiera ovviamente Donnarumma tra i pali, che deve richiamare una linea a quattro composta da Calabria, che ha convinto, Bastoni, Mancini e Spinazzola.

L’esterno giallorosso ha ormai ritrovato la condizione ideale e il suo posto da titolare non glielo leva più nessuno. In mezzo, centrocampo a tre, con Locatelli play, accompagnato da Cristante e Barella. Qualità, ma soprattutto tanta quantità, per poter coprire al meglio una retroguardia ancora imperfetta in certi casi. O almeno, dalla “sbavatura” facile.

Avere uomini robusti a mettere una pezza quando ci sono dei buchi difensivi si è già rivelato essenziale con l’Inghilterra. Davanti tridente giovane e fresco, composto come detto dal giovane Gnonto, che fa compagnia a Politano e Raspadori. Un tridente quasi “fasullo”, con tre attaccanti che però sono maggiormente portati a fare gli esterni, piuttosto che le punte.

Nessuno di questi è un saltatore in area di rigore né tantomeno una torre capace di far salire la squadra. La mossa sta tutta nell’invenzione personale, ossia poter cambiare una gara con una singola giocata. E questo sì, che lo possono fare con facilità. I tedeschi rispondono al meglio, schierando i titolarissimi che perlopiù rivedremo anche al Mondiale.

Davanti a Neuer agiscono Klostermann, Sule, Rudiger e Henrichs. In mezzo al campo due mediani di peso, che con ogni probabilità rimarranno appiccicati al nostro tridente, evitando che possano superare la trequarti: Gundogan e Kimmich. Davanti Hofmann, Muller e Sané accompagnano una finta punta, così come abbiamo fatto noi, anche Flick si affida ad un trequartista dalla “giocata facile”. Key Havertz. 
 

Germania-Italia: ore 20:45, Borussia Park, canali TV

• Rai 1 (in chiaro)

• Ray Play (Streaming)

Germania-Italia probabili formazioni

Germania (4-2-3-1): Neuer; Klostermann, Sule, Rudiger, Henrichs; Kimmich, Gundogan; Hofmann, Muller, Sané; Havertz. Ct. Flick. 
 

Italia (4-3-3): Donnarumma; Calabria, Mancini, Bastoni, Spinazzola; Barella, Cristante, Locatelli; Politano, Raspadori, Gnonto. Ct. Mancini.