covid e vaccini

Covid, nuova risalita dei casi. Usa, primo ok a vaccino dai 6 mesi

La Fondazione Gimbe conferma un aumento di contagi. Rezza tranquillizza: “Virus endemico”. Intanto mascherine sui trasporti fino al 30 settembre prossimo

Covid, nuova risalita dei casi. Usa, primo ok a vaccino dai 6 mesi

Il vaccino anti-Covid Pfizer potrà essere utilizzato anche per i bambini di età compresa tra i 6 mesi e i 4 anni, mentre con il siero Moderna si potranno vaccinare i bambini di età compresa tra i 6 mesi e i 5 anni. Le indicazioni, che rappresentano un primo via libera, sono arrivate in queste ore da un gruppo di esperti della Food and Drug Administration (Fda), l'agenzia federale Usa per il controllo dei farmaci.

Della raccomandazione riferisce New York Times, secondo cui il semaforo verde è stato votato all’unanimità da 21 consulenti indipendenti della Fda, che si sono pronunciati tutti positivamente (zero voti contrari), convinti che i benefici dei vaccini superano i rischi.

La formulazione che ha ottenuto la “promozione” è quella standard per l'autorizzazione all'uso di emergenza.

 

Anche i bambini più piccoli potranno essere vaccinati

I bambini di età inferiore ai 5 anni, che negli Usa si stima siano almeno 19 milioni, potranno quindi ricevere il vaccino. Al momento negli Usa sono l'unico gruppo che non ha ancora accesso a un vaccino. Ora la Fda dovrebbe recepire la raccomandazione e nell’arco di poche ore (si stima un giorno o due), potrebbe emettere un’autorizzazione formale. In caso di assenso anche da parte dei Centers for Disease Control and Prevention, i cui esperti si riuniscono tra venerdì e sabato, i vaccini saranno disponibili entro la prossima settimana.

 

Nuovo rialzo nei contagi in Italia

Intanto i contagi in Italia tornano ad aumentare da una settimana a questa parte. Nelle ultime 24 ore si sono registrati 31.885 nuovi casi di Covid, a fronte di 195.439 tamponi. Secondo i dati del ministero della Salute le vittime sono 48, i dimessi e i guariti sono 32.758, mentre salgono le terapie intensive (+6) e le ospedalizzazioni (+19). Il tasso di positività è al 16,3%, con un calo dell’1% rispetto alle 24 ore precedenti, ma in risalita rispetto a una settimana fa.

 

Rezza rassicura: “Virus endemico”

Il virus SarsCoV2 "Sta diventando endemico e ci aspettiamo nuove frequenti ondate ma di limitata intensità. Stiamo tornando alla vita normale, ma ci saranno delle limitazioni e sarà necessario un uso selettivo delle mascherine". È il quadro delineato dal direttore Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza.

"Anche ora ci aspettiamo una nuova ondata, ma pensiamo che l'intensità sarà limitata - ha confermato Rezza - Abbiamo però bisogno di adattare velocemente i vaccini alle varianti, anche velocizzando le approvazioni".

quanto ai nuovi rialzi, il direttore Prevenzione del ministero della Salute è intervenuto in occasione del World Health Summit Regional Meeting, all'Università La Sapienza, chiarendo: "Vediamo un aumento delle reinfezioni e ciò anche perché le varianti di Omicron in parte evadono la risposta immunitaria dei vaccini".

Attualmente "l'efficacia degli immunizzanti è pari al 60% nel proteggere dall'infezione e all'87% dalla malattia grave, ma il dato positivo è che è in calo l'occupazione degli ospedali". Secondo Rezza "l'immunità di gregge è ormai un sogno perduto. A causa delle varianti, che rispondono meno ai vaccini, e anche per la mancanza di un accesso globale a livello mondiale alle vaccinazioni" non sarebbe più possibile raggiungere l'immunità di gregge.

 

Le mascherine restano obbligatorie sui mezzi di trasporto

Nel frattempo il Consiglio dei ministri ha deciso di prorogare l'obbligo di indossare la mascherina sui mezzi pubblici di trasporto (esclusi i voli aerei) e nelle strutture sanitarie, comprese le Rsa, fino al 30 settembre. Dal 16 giugno, invece, le mascherine saranno raccomandate ma non più obbligatorie nei cinema, teatri e palazzetti dello sport e agli esami di maturità. Il ministro Speranza ha firmato l'ordinanza ponte.

Per la decisione sugli aerei sarebbe necessaria una valutazione sulla compatibilità con le regole degli altri Paesi. A chiedere un supplemento di riflessione, è stata in particolare la Lega con il ministro del Turismo Massimo Garavaglia.

Non è più obbligatoria – ma raccomandata - la protezione di naso e bocca con gli appositi dispositivi, invece, per sostenere gli esami di terza media e di Maturità, come indicato nei giorni scorsi dai ministri dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, e della Salute, Roberto Speranza.

COPYRIGHT THEITALIANTIMES.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA