
Il boom di contagi è sotto gli occhi di tutti e non mancano le preoccupazioni da parte di molti esperti. Il picco della nuova ondata Covid è previsto per metà luglio e tra le “vittime illustri” dell’infezione c’è anche il tennista Matteo Berrettini, che ha scoperto la positività e deve rinunciare al torneo al Wimbledon, dove lo scorso anno era stato protagonista.
In questo contesto, tra poche ore si dovrà decidere cosa ne sarà delle mascherine sul posto di lavoro.
L’appuntamento, infatti, è per il 30 giugno.
Cosa accade il 30 giugno
Al momento nel settore privato è ancora in vigore il protocollo Covid, messo a punto ormai più di due anni fa e successivamente modificato per adeguarsi alla situazione pandemica, per cui è previsto l'obbligo di indossare il dispositivo di protezione individuale nei luoghi di lavoro.
Nel settore pubblico, invece, la mascherina non è più un “must”, ma viene solo raccomandata, in base a una circolare firmata dal ministro della Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta.
Ma il 30 giugno scade il testo che regola il settore privato. Da qui l’esigenza di un incontro per decidere le nuove linee guida, soprattutto in un momento nel quale i contagi sono in crescita. Il vertice è previsto proprio per domani, 30 giugno, quando si incontreranno i rappresentanti di Governo, aziende e sindacati. Nelle scorse ore c’è già stata una prima riunione tecnica con i rappresentanti dei ministeri del Lavoro, della Salute e dello Sviluppo Economico e l'Inail.
Verso un nuovo protocollo
Come fatto sapere da fonti del ministero del Lavoro, "l'obiettivo è quello di arrivare alla sottoscrizione di un testo aggiornato del protocollo che consenta di fissare un nuovo quadro di regole del dopo-emergenza. Al tempo stesso non viene sottovalutata l'impennata dei contagi che ha caratterizzato le ultime settimane".
Per questo e proprio alla luce dei nuovi dati sui contagi, sembra che possa farsi strada la via della prudenza, insomma senza l’abbandono completo delle mascherine. È possibile, però, che siano introdotte alcune distinzioni, a seconda delle mansioni dei lavoratori, anche in ragione della stagione estiva molto calda.
Non resta, quindi, che attendere ancora poche ore per capire che fine faranno le mascherine.
Boom di contagi
Nelle ultime 24 ore si sono registrati in Italia 83.555 nuovi casi di coronavirus su 330.128 tamponi eseguiti. Il tasso di positività si attesta al 25,3%, in leggero aumento rispetto al 24,5% di lunedì. Sono stati 69 i decessi (+6) con 237 pazienti ricoverati in terapia intensiva (+3).