caldo record

Il caldo non dà tregua (e minaccia anche la fertilità maschile)

Uno studio dell’università di Padova mette in guardia dai rischi delle alte temperature per la salute maschile. Oggi nuovo bollino rosso in diverse città

Il caldo non dà tregua (e minaccia anche la fertilità maschile)

Il fine settimana alle porte come “rovente”, con nuovi picchi nelle temperature.

Insomma, il caldo non darà tregua e sono moltissime le città da bollino rosso. Secondo le previsioni di 3Bmeteo, l’arrivo di aria calda di origine subtropicale colpirà in particolare le regioni del Sud, le due isole maggiori e le regioni tirreniche, con punte fino a 40°C e afa che potrà contribuire a far percepire maggiore calore.

Domenica si potrebbero raggiungere i 36°C anche in Val Padana, dove l’umidità renderà più fastidioso il clima.

 

Le previsioni per sabato e domenica

Sabato 2 luglio si annuncia come una giornata all’insegna del sole pressoché ovunque, con temperature in rialzo al Nord dopo la tregua degli ultimi due giorni, salvo qualche annuvolamento in prossimità dell'arco alpino e sottili velature in arrivo in Sardegna, nel pomeriggio. Molto caldo, invece, è atteso al sud con con punte di 41°C nelle zone interne della Sicilia e Materano, e fino a 40°C anche sulle zone interne sarde, con 36/38°C in quelle tirreniche dell’interno. Anche la notte sarà all’insegna del caldo con la colonnina di mercurio che stenterà a scendere sotto i 25°C. Previsione analoga anche per domenica, con temperature in aumento al Centro-Nord, massime fino a 36/37°C sulla Val Padana centro-orientale, 38/40°C sulle centrali tirreniche, provincia di Matera e zone interne delle isole maggiori.

 

Il caldo fa male alla fertilità maschile

Intanto arrivano brutte notizie legate alla salute maschile e dovute al caldo. Secondo una ricerca, condotta da esperti dell'università di Padova e anticipata rispetto alla pubblicazione in ottobre, le alte temperature potrebbero influire sul gene E2F1, deputato alla regolazione della divisione cellulare e fortemente coinvolto nella produzione degli spermatozoi.

Eventuali alterazioni di questo gene portano possono portare a una maggiore predisposizione all’infertilità, all’anomala discesa del testicolo alla nascita (criptorchidismo) e al tumore del testicolo

Come si legge in una nota, i testicoli sono collocati nello scroto, che in genere ha una temperatura media inferiore di 2 gradi centigradi rispetto al resto del corpo. Con l’innalzarsi della temperatura la produzione di sperma si riduce, come dimostrato da precedenti dati relativi a quanto accaduto nel 2015 negli Usa, dove dopo un'ondata di calore si è registrata una diminuzione delle nascite del 2,6%

Come emerge dallo studio, alcuni effetti negativi si possono evidenziare già a una temperatura media di 27°C  nelle 24 ore.

Da qui l’allarme degli esperti e il consiglio di cercare di non innalzare questi valori.

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