Calciomercato

“Gomonza”, il terrore della neopromossa: il mercato del Condor

La società brianzola è tra le più attive sul mercato, dimostrando di voler andare oltre alla semplice salvezza in campionato. Il nuovo capitano è Pessina

“Gomonza”, il terrore della neopromossa: il mercato del Condor

Il calciomercato è ormai iniziato da tempo ed alcune società si stanno muovendo intensamente per garantire una squadra pronta entro la prima giornata di campionato. Tra i movimenti importanti delle big e i colpi inaspettati di qualche medio piccola, vi è un costante movimento da parte di un volto nuovo: il Monza di Berlusconi.

 

La società brianzola è tra le più attive e sta mettendo in luce un mercato di livello, che va oltre le aspettative della salvezza. Alcune scelte di livello elevato, che vanno ad unirsi con un gruppo giovane, talentuoso e pieno di sorprese. Il “Condor” Galliani sa che le occasioni estive sono pane per i suoi denti, visto che negli anni ha dimostrato di saper trasformare i colpi impossibili, in opportunità per la ros. Stroppa in tal senso ha delle aspettative di livello, specie al seguito di questo primo mese, dove il team si è arricchito già con quattro/cinque colpi da Serie A. Andare oltre le aspettative delle classiche neopromosse, che salgono con la speranza di racimolare punti sui campi italiani, tenendosi nei pressi delle zone pericolose sino alla fine.

 

La ricerca di un salto immediato, con ulteriori dichiarazioni pesanti da parte della dirigenza, che da subito afferma “Come obiettivo aziendale mi sono posto il decimo posto. Non dobbiamo parlare di salvezza. In testa l’anno scorso mi dicevano che portava sfortuna dire che dovevamo andare in Serie A. Assolutamente non ha portato sfortuna invece. Per cui dobbiamo darci l’obiettivo del Monza e l’obiettivo del Monza è arrivare decimo.”. Insomma, un Galliani che non teme passi falsi, alzando in maniera imponente l’asticella degli obiettivi. Certo, le critiche legate all’operato di Stroppa sono ancora da zittire, visto che sul suo conto, specie nella massima categoria italiana, si tende a storcere il naso.

 

Deve trovare la sua dimensione e ha finalmente l’occasione di dimostrare che anche lui è un tecnico di prima classe. Dal mercato dobbiamo aspettarci ancora diversi colpi di livello, anche negli ultimi giorni di mercato, dove solitamente scattano le “grandi occasioni di fine estate”. Vedremo se, anche questa volta, la magia del “Condor” è pronta a uscire allo scoperto sul gong finale

 

Una difesa solida:

La società biancorossa ha voluto fare uno schema di mercato ben delineato, con una scaletta che ad oggi convince tutti i tifosi del club Lombardo: iniziare dalla retroguardia, per poi terminare con gli acquisti offensivi. In porta hanno già portato a termine un investimento di grandissimo livello, visto che Cragno è rimasto sotto ai riflettori delle top italiane per diverso tempo. Ha addirittura declinato una chiamata dalla Premier League per dimostrare la grande fiducia nei confronti della neopromossa. Firmare con una squadra che parte come “piccola”, con la consapevolezza di poter arrivare in alto non è una cosa da tutti e il numero uno, ex Cagliari, ha dimostrato di credere molto nelle ambizioni di Berlusconi.

 

Alle sue spalle può contare su un portiere di esperienza come Lamanna, che ai tempi del Genoa ha mostrato grandi cose, ritagliandosi anche il posto da titolare. Insomma, una combo che tiene tranquillo l’animo dei tifosi lombardi. Un parco portieri importante necessita comunque di una retroguardia affidabile e in tal senso, le scelte sono assolutamente azzeccate.

 

Il primo arrivo è stato Ranocchia dall’Inter, che vuole rimettersi in gioco in questo suo finale di carriera. Un elemento che anche la passata annata, quando è stato chiamato in causa, ha dimostrato di avere una forte fame agonistica. Non può fallire dunque questa chiamata. Accanto a lui è stato concluso da poche ore l’affare Birindelli, terzino del Pisa, che si è dimostrato pronto per la categoria, dopo un grande anno di B. Un colpo low cost, da poco più di 1,5 milioni di euro, ma che può risultare decisivo, grazie ai suoi spunti offensivi non indifferenti. Anche Carboni, arrivato dalla Sardegna, ha voglia di mettersi in mostra, con la speranza di prendersi definitivamente una maglia da titolare.

 

Un centrale giovane, che sicuramente commette ancora errori di inesperienza, ma che ha sempre messo passione e cuore quando è stato chiamato in causa. Tra l’altro, quasi 5 milioni di euro, è un investimento importante, che sottolinea la voglia di puntare su di lui da parte della società.

 

Una mediana rivoluzionata:

I colpi più interessanti sono arrivati però a centrocampo, dove il “Condor” non ha perso tempo a regalare al suo allenatore alcune pedine di livello assoluto. In primis Sensi, che cerca fortuna in maglia biancorossa, dopo tre anni dove è rimasto praticamente fermo, causa infortuni. Un giocatore di qualità, capace di giocare sia davanti alla difesa, che come mezz’ala in un centrocampo a tre. Nonostante la sua stazza fisica, non si risparmia mai ed è un guerriero nel recupero rapido della sfera. Un’occasione sia per la sua rinascita, che per i sogni del Monza.

 

I desideri però non finiscono all’ex Inter e Sampdoria, visto che il grande acquisto della società, ad oggi è senza dubbio il nuovo capitano, Pessina, tornato dopo diversi anni nella sua terra. Una trattativa durata diverse settimane, che si è concluso grazie alla grande volontà del giocatore di tornare in maglia brianzola. “Per chi ha fatto dieci anni nel Monza, poter tornare e giocare la Serie A con questa maglia è davvero stimolante. Fascia di capitano? Forse non la indosso da quando giocavo al Monza da ragazzino, è una cosa che ho accettato e che voglio mettere in campo.

 

Voglio portare questo spirito, da monzese, in Serie A”. Insomma, subito un feeling di grande amore e una fiducia non indifferente per un elemento, che necessita di rialzarsi dopo un’annata non proprio positiva. L’obbligo di riscatto è legato alla salvezza: in tutto, una cifra vicina ai 15 milioni di euro. La sua duttilità sia come trequartista, che come mediano di inserimento è un fattore che aiuta sicuramente gli schemi della rosa

 

Un attacco che deve nascere:

In fase offensiva non mancano i movimenti e le trattative, ma ad oggi non è ancora stato ufficializzato nessun colpo. Il sogno rimane Icardi, che però attualmente rimane un colpo quasi impossibile. Il giocatore argentino dovrebbe dimezzarsi lo stipendio, accettando di fare un passo indietro nella sua carriera, per potersi rilanciare. Ormai da anni non è più protagonista e il suo nome sta pian piano sparendo dai radar. Un’occasione a cui deve pensare, ma che con un dirigente come Galliani non si può mai escludere. L'alternativa, sicuramente più fattibile è Pinamonti, con cui è stato trovata l’intesa sul cartellino ormai da settimane.

 

L’Inter infatti ha accettato i 16 milioni di euro più bonus per venderlo a titolo definitivo, ma il giocatore preferirebbe piazze come Bergamo o Torino. L’alternativa è Petagna, con cui il “Condor” ha un rapporto speciale sin dai tempi del Milan.

 

Il Napoli sarebbe pronto a cederlo, ma chiede ancora cifre alte, su cui vanno fatte diverse riflessioni (quasi 15 milioni di euro). La pista Joao Pedro sembra sfumata: il giocatore è ormai in direzione Turchia.  

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