Europeo Femminile

Le azzurre provano a salvare l’Europeo battendo stasera l’Islanda

Ultima chance per la Nazionale di calcio femminile per continuare un torneo iniziato nel peggiore dei modi. Italia-Islanda, Bertolini si affida al tridente.

Le azzurre provano a salvare l’Europeo battendo stasera l’Islanda

La Nazionale italiana femminile cerca riscatto. Nel tardo pomeriggio, alle 18, dovranno  vedersela con l’Islanda, che pochi giorni fa ha agguantato un pareggio importante con il Belgio. Un risultato che non aiuta le azzurre, obbligate a vincere per poter avere lo scontro diretto decisivo all’ultima giornata del girone, proprio contro i “Diavoli Rossi”.

 

Perdipiù è importante rifarsi dalla sconfitta pesantissima per 5-1 contro la Francia, che ha levato credibilità e fiducia alle giocatrici della nostra nazione. La sfida di oggi è in programma al Manchester City Academy Stadium, che potrebbe rappresentare, in caso di ennesimo stop, l’ultimo passaggio all’Europeo per le ragazze di Bertolini, che si giocano il tutto per tutto in novanta minuti.

 

Il Commissario Tecnico delle azzurre però ha cercato di trasmettere positività all’ambiente durante l’ultima conferenza stampa: “Contro l’Islanda mi aspetto di vedere l’Italia che conosco, l’Italia che ci ha portato fino a qua. Di fronte a noi avremo una squadra fisica e tecnica, una formazione compatta e solida. Dovremo alzare il nostro livello di attenzione.

 

La qualificazione dipende da noi, abbiamo due partite e abbiamo la possibilità di passare il girone“. Insomma, l’aspettativa di rivedere il gruppo spensierato e tranquillo di qualche mese fa è alta, visto che da anni, la tensione non è mai stato un fattore positivo per le tinte azzurre (come ci insegna la Nazionale di Mancini).

 

Una rivoluzione tattica potrebbe essere la soluzione migliore per poter portare la scossa giusta al gruppo, troppo attaccato alle abitudini seguite fino ad ora: una buona dose di fame e umiltà è necessaria per affrontare al meglio una sfida così delicata, in cui l’avversario ha la consapevolezza di poter giocare sulle nostre debolezze mentali. Sottovalutare nuovamente la situazione sarebbe il passo falso decisivo, per decretare il fallimento in una competizione che preparano da tanto tempo ormai. 

La formazione Azzurra:

Milena Bertolini è la vera anima della squadra, il generale di ferro che non teme nessuna situazione e che tiene vivo un gruppo ferito. Sa riconoscere gli errori e la consapevolezza di dover riportare la giusta umiltà nel gruppo l’ha messa di fronte a delle scelte tecnicamente pesanti.

Non parlerei di orgoglio, che può essere inteso in senso positivo o negativo, ma di voglia di esprimersi. Questo è un momento difficile da gestire, però non è la prima volta che ci capita. Ci stati altri momenti complicati tipo la partita contro la Danimarca nelle qualificazioni: anche allora la pressione era tanta. Ora dobbiamo fare tesoro dei nostri errori con molta umiltà” Così il capitano della squadra, Gama, ha voluto sintetizzare la situazione all'interno dello spogliatoio: una consapevolezza che fa bene alla rosa e che dovrebbe motivare l’ambiente.

 

Tornando alle scelte di formazione, le azzurre dovrebbero finalmente riabbracciare l’amatissimo 4-3-3, che ha sempre dato certezza nella gestione della doppia fase. Tra i pali Giuliani, pronta a gestire una linea a quattro con Bartoli, Gama, Linari e Boattin. Tanta fisicità, ma anche corsa sugli esterni, dove bisogna sfruttare al meglio le sovrapposizioni dei due terzini.

 

In mezzo al campo vi è Rosucci da play, a schermare la difesa. Accanto a lei il duo GiuglianoCaruso, ottime interpreti dell’inserimento in avanti, considerando anche la stazza fisica importante. In avanti il Bertolini non ha dubbi sul tridente titolare, da cui probabilmente ci si aspetta qualcosa in più, per poter fare il passo decisivo.

 

Parliamo di Giacinti e Girelli sulle fasce, ad accompagnare la veterana Bonansea in fase offensiva. Un tridente che si conosce a memoria e che ha le qualità giuste per poter fare la differenza. Tutto passa dalla mentalità con cui queste ragazze si vogliono mettere in mostra, dimostrando magari di avere la stoffa per rialzarsi dopo dei violenti stop: il momento è adesso, poi non ci saranno più occasioni di poter far ricredere l’intero Continente
 

Italia-Islanda: ore 18, Manchester City Academy Stadium, canali TV

  • Rai 1 (in chiaro)

  • Sky Sport 2 (canale 252)


Italia-Islanda: le probabili formazioni 

Italia (4-3-3): Giuliani; Bartoli, Gama, Linari, Boattin; Rosucci, Giugliano, Caruso; Giacinti, Girelli, Bonansea.

 

Islanda (4-3-3): S. Sigurdardottir; Atladottir, Viggosdottir, Arnardottir, Gisladottir; G. Jonsdottir, Brynjardottir, Gunnarsdottir; Vilhjalmsdottir, Thorvaldsdottir, S. Jonsdottir.

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