estate torrida

Caldo, nel 2021 all’Italia record d’incendi in Europa. La previsioni

A La Spezia un treno fuori dai binari, a Milano la metro B rallenta le corse. Anche oggi punte di 40 gradi e più in alcune zone del Paese. Le città “rosse”

Caldo, nel 2021 all’Italia record d’incendi in Europa. La previsioni

Il caldo continuerà a colpire l’Italia (e l’Europa) anche nel fine settimana: la colonnina di mercurio raggiungerà picchi in Pianura Padana, con una media di 38°C, al Centro specie lungo la fascia tirrenica di Toscana e Lazio, e in Puglia. Nel pomeriggio sono previsti anche alcuni cosiddetti “temporali di calore”, specie nell’estremo nord ovest (fascia montuosa della Liguria e in Valle d’Aosta) e nel nord est lungo i rilievi, ma senza causare abbassamenti della temperatura.

Le cose potrebbero cambiare da martedì, quando una corrente di aria più fresca dal Nord Europa potrebbe attenuare gli effetti dell’anticiclone africano, soprattutto sulle regioni settentrionali, con qualche pioggia.

 

Gli effetti del caldo: binari deformati e incendi

Intanto le alte temperature hanno causato disservizi: a Milano i binari della metro 2, a causa della dilatazione, hanno costretto a rallentare la circolazione, mentre un locomotore a La Spezia è uscito dai binari nei pressi della stazione marittima, fortunatamente senza provocare feriti.

Torna a bruciare Roma, intanto: dopo i roghi, alcuni col sospetto di dolo, delle scorse settimane le fiamme sono comparse alla pineta di Castelfusano nei pressi di un camping. Si è normalizzata, invece, la situazione sul Carso, dove dopo due giorni di stop è tornato in attività regolare lo stabilimento Fincantieri di Monfalcone (Gorizia) ed è ripresa anche la circolazione ferroviaria.

 

Le città più bollenti

Tra le città contraddistinte da codice rosso per il caldo nel week end c’è Firenze con una temperatura massima percepita di 38 gradi in entrambe le giornate. Il Comune ha reso noto, inoltre, che a causa del caldo è stata superata la soglia massima di concentrazione di ozono nell'atmosfera, che ieri ha raggiunto un valore 187 microgrammi per metro cubo d'aria, sopra la soglia di legge fissata a 180. Da qui l’appello di Palazzo Vecchio: "Si invitano i cittadini a evitare attività ricreative con esercizio fisico intenso all'aperto nelle ore più calde della giornata e, nei lavori all'aperto, di concentrare nella fascia pomeridiana le attività faticose e di effettuare pause in zone o strutture all'ombra. Ai soggetti più sensibili (bambini, anziani, asmatici, persone affette da malattie dell'apparato respiratorio) si raccomanda inoltre di evitare la permanenza prolungata all'aria aperta".

Caldo record anche a Bolzano, in Alto Adige, dove ieri si è registrata la giornata più calda dell'anno con 39 gradi, mentre a Merano si sono toccati i 39,5 gradi. Non andrà meglio oggi nelle grandi città del nord e del centro.

 

Italia record europeo di incendi nel 2021

Nel 2021 l’italia è stato il primo paese in Europa e il secondo al mondo per numero di incendi registrati, ben 1422, per un totale di 160.000 ettari di superficie bruciati. Lo rileva un dossier dell'Università Cattolica di Roma, intitolato: "Il cambiamento climatico in Italia. Lo scenario italiano alla luce del documento Il cambiamento climatico è una crisi sanitaria" , documento delle Nazioni Unite sulla crisi climatica. La superficie andata in fumo è pari all'equivalente di circa 230mila campi da calcio. Si tratta del numero più alto registrato nell'ultimo decennio e i dati del 2022 potrebbero essere anche peggiori.

 "Viste le temperature estreme raggiunte quest'anno, i dati ci fanno ritenere che nel 2022 avremo un eccesso di mortalità dovuto al caldo, come avvenuto già durante l'estate del 2003. Tanto più che oggi, rispetto a 20 anni fa, per via dell'aumento dell'aspettativa di vita, abbiamo una maggior presenza di anziani e fragili, che sono le persone sulla cui salute il caldo eccessivo può avere un impatto più forte", ha chiarito all'ANSA Chiara Cadeddu, docente di Igiene e medicina preventiva dell'Università Cattolica e coordinatrice del dossier "Il cambiamento climatico in Italia", presentato dall'Italian Institute for Planetary Health.


Il caldo fa male anche alla salute

"Nel 2020 l'Italia ha segnato uno degli incrementi di temperatura maggiori in tutta Europa, con +1,54 °C rispetto alla media del periodo 1961-1990" ed è considerato un hot-spot climatico ovvero "un'area che continua a surriscaldarsi più velocemente della media globale". Questo ha "un impatto allarmante sulla salute pubblica". Lo si legge nel dossier realizzato dall’IIPH insieme all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma. Tra le conseguenze anche per l’uomo, oltre alle vittime di inondazioni (per cambiamenti climatici), ci sono quelle di incendi e ondate di calore, un aumento di malattie trasmesse da zanzare, così come di problemi cardiovascolari e respiratori.

Nella città di Roma, come spiegato da Cadeddu, "la mortalità giornaliera negli over 50, dovuta alle ondate di calore estive è maggiore del 22% rispetto a periodi estivi normali". Ma i cambiamenti climatici sono anche legati a un aumentato rischio di malattie mentali. "Uno studio condotto nell'hinterland bolognese ha notato che per ogni 1 grado sopra i 24, la mortalità tra le persone senza disturbi mentali è aumentata dell'1,9%, mentre tra gli utenti dei servizi di salute mentale, la mortalità è aumentata del 5,5%".

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