
Di questo passo Berlino potrebbe entrare in crisi energetica, perché non riuscirebbe a stoccare le necessarie riserve di gas per l’inverno. L’obiettivo di arrivare a circa il 90% è molto lontano, dal momento che ad oggi la Germania è riuscita a stivare solo il 66% di quanto necessario a garantire le forniture nel periodo invernale e più freddo.
Da qui la reazione dura all’annuncio di Gazprom, che ha fatto sapere che da domani mercoledì 27 luglio ci sarà un nuovo taglio negli approvvigionamenti dal Nord Stream 1.
Ufficialmente si tratta di una decisione dovuta a un nuovo guasto e ai necessari lavori di manutenzione a un’altra turbina del gasdotto, che costringe a tagliare i flussi del 20%.
Berlino: “Gioco perfido”
“Quello di Vladimir Putin è un ‘gioco perfido’", ha commentato il ministro tedesco di Economia e Clima, Robert Habeck. "La Russia rompe i contratti e poi incolpa gli altri", ha aggiunto il ministro alla Dpa, "non ci sono motivi tecnici per l'abbassamento delle consegne di gas". La turbina necessaria alla riparazione del gasdotto Nord Stream 1 "è pronta per la consegna alla Russia", ma Mosca "si rifiuta di rilasciare i documenti di importazione", ha aggiunto il ministro dei Verdi tedeschi.
Gas, vola il prezzo: su del 10%
La prima conseguenza è stata un rincaro del 10% del prezzo del gas. Da qui l’esigenza di intervenire proprio sui costi di approvvigionamento e soprattutto sui consumi. La Commissione europea ha ribadito quanto già affermato nei giorni scorsi, definendo i tagli proprio ai consumi come ormai "sempre più necessari". In precedenza, la presidente Ursula Von der Leyen, aveva detto: "I leader hanno chiesto di prendere in considerazione un tetto massimo di prezzo per il gas importato e lo stiamo facendo".
Zelensky: “Nuove sanzioni dall’Ue a Mosca”
Dal canto suo il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha invitato l'Europa a vendicarsi contro Mosca per la sua "guerra del gas", aumentando le sanzioni contro Mosca. "Oggi abbiamo sentito nuove minacce di gas all'Europa... Questa è una guerra aperta del gas che la Russia sta conducendo contro un'Europa unita", ha dichiarato il leader di Kiev dopo l'annuncio di Gazprom di un nuovo taglio delle consegne di gas in Europa.
La polemica per la “vacanza russa” di Schroeder
Intanto è polemica per la presenza a Mosca dell’ex cancelliere tedesco, Gerhard Schroeder. Come riferito dai media tedeschi, Schroeder avrebbe dichiarato a Rtl/Ntl: "Sono in vacanza qui per qualche giorno. Mosca è una bella città". Da tempo Schroeder è criticato in Germania per la sua amicizia con Vladimir Putin e i suoi ruoli nelle aziende energetiche russe. Secondo Rtl, il suo albergo sarebbe vicino alla sede della compagnia petrolifera russa Rosneft, di cui l'ex cancelliere socialdemocratico è stato fino a maggio membro del consiglio di amministrazione. Schroeder era stato ufficialmente a Mosca l'ultima volta a marzo, con l'intenzione di mediare sulla guerra in Ucraina, ma senza successo.