
Un nuovo scandalo imbarazza il futuro Re d’Inghilterra. Il Sunday Times ha rivelato che il principe Carlo ha accettato nel 2013 un milione di sterline per la sua fondazione “Prince of Wales's Charitable Fund”, dalla famiglia di Osama Bin Laden, il terrorista responsabile degli attentati dell’11 settembre 2001. Carlo incontrò Bakr Bin Laden, il fratellastro di Osama due anni dopo l’uccisione del capo di al-Qaeda.
Secondo il giornale britannico, alcuni membri dello staff del principe consigliarono al principe di non accettare quel finanziamento, anche se il patriarca dei Bin Laden non era mai stato coinvolto in azioni terroristiche, perché da tutto questo “non ne sarebbe venuto nulla di buono per nessuno”. Circostanza smentita dal presidente della Fondazione che si occupa di finanziare progetti di Ong nella Gran Bretagna e all'estero.
La replica di Clarence House
In una dichiarazione alla Bbc, è arrivata la risposta di Clarence House (la residenza del principe Carlo), in cui si dice che prima di accettare la donazione, sono stati fatti “tutti gli adeguati controlli” e che, "ogni tentativo di caratterizzare la cosa in modo diverso corrisponderebbe al falso".
I precedenti
Non è la prima volta che il futuro Re d’Inghilterra viene che coinvolto in storie di finanziamenti per le sue fondazioni. Appena un mese fa sempre il Sunday Times aveva riportato che Carlo aveva accettato un milione di euro dall’ex primo ministro del Qatar, mentre l’anno scorso alcuni collaboratori del principe avevano preso migliaia di sterline da un uomo d’affari saudita per fargli ottenere la cittadinanza britannica.
Nonostante i chiarimenti arrivati da Clarence House, le notizie rivelate dal giornale britannico gettano un’ombra sulla Corona in un contesto delicato per la monarchia: Carlo si prepara a diventare Re (la regina ha 96 anni), ma tutti i sondaggi dicono che i sudditi britannici, dopo Elisabetta, sarebbero favorevoli a un salto generazionale e preferirebbero vedere sul trono il principe William e sua moglie Kate.