La perquisizione

Trump indagato per spionaggio, ecco il perché del blitz dell’Fbi

Il mandato di perquisizione dell’Fbi della residenza di Donald Trump in Florida è stato desecretato dice la Cnn. L’ex presidente “Cospirazione contro di me”

Trump indagato per spionaggio, ecco il perché del blitz dell’Fbi

Il mandato di perquisizione dell'Fbi della residenza di Donald Trump in Florida è stato desecretato. A riportarlo la Cnn.

La lettura del mandato conferma quindi le indiscrezioni di stampa: l'ex presidente è indagato per spionaggio.

Intanto sull'account social Truth Donald Trump attacca e scrive: "Numero uno, era tutto declassificato. Numero due, non avevano bisogno di 'sequestrare' nulla. Avrebbero potuto ottenerlo quando volevano senza fare politica e irrompere a Mar-a-Lago". E poi ha aggiunto: "Erano in un luogo sicuro, con un lucchetto in più messo dopo che me lo avevano chiesto loro".

 

Cosa cercava l’Fbi nella residenza di Trump

Con la perquisizione in Florida, l’Fbi cercava documenti sulle armi nucleari e altre informazioni sensibili sulla sicurezza degli Stati Uniti e non solo. Le carte segrete cercate dai federali è materiale altamente sensibile e causa di "profonda preoccupazione" da parte dei funzionari del governo, ma le fonti non hanno fornito altri dettagli al Washington Post.

Se quindi le rivelazioni del famoso giornale sul vero obiettivo del blitz dell'Fbi a Mar-a-Lago fossero confermate, Donald Trump si troverebbe a dover rispondere di un'accusa di spionaggio assai pesante. Ma per averne la conferma bisognerà aspettare le prossime ore con la pubblicazione del mandato di perquisizione, chiesta dal ministro della Giustizia Merrick Garland e alla quale, per il momento, il tycoon non si è opposto. 

Secondo il New York Times, tra i documenti oggetto della perquisizione c'erano anche i cosiddetti 'special access programs', ovvero informazioni sui programmi americani più segreti.

 

Trump sull'accusa di spionaggio: "Bufala"

Dopo le rivelazioni del Washington Post, Trump ha risposto all'accusa di spionaggio come una "bufala". "La questione delle armi nucleari è una bufala, proprio come la Russia, la Russia era una bufala, due impeachment erano una bufala, l'indagine Mueller era una bufala e molto altro ancora", ha chiosato l'ex presidente accusando "le stesse persone squallide" di essere coinvolte in una cospirazione contro di lui.

"Perché l'Fbi non ha consentito ai miei avvocati di essere presenti alla perquisizione a Mar-a-Lago? Li ha fatti aspettare fuori al caldo, non li ha lasciati nemmeno avvicinarsi. 'Assolutamente no', hanno risposto! Forse per lasciare prove?", ha insinuato il tycoon ribadendo l'accusa ai federali di volerlo incastrare. Ha detto Trump.

 

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