La querelle sul calcio in tv

Dazn, se i disservizi agitano Agcom, Lega Serie A e la politica

Scuse e promesse di indennizzi non sono bastati agli utenti inferociti che hanno minacciato disdette. E la polemica corre social anche tra i politici-tifosi

Dazn, se i disservizi agitano Agcom, Lega Serie A e la politica

Se il primo turno di campionato di calcio a Ferragosto è stata una novità per la Serie A 2022-23, non tanto nuovi sono stati i disservizi segnalati dagli utenti della piattaforma streaming Dazn, alla prova nella prima giornata di grandi match. L'Agcom e la Lega Calcio hanno chiesto alla società spiegazioni su quanto accaduto il 14 agosto, anche se i disservizi sono continuati anche nella giornata di ieri. Ed inevitabilmente la querelle sul calcio in tv è finita per accendere ancora di più i toni della campagna elettorale, con commenti al vetriolo sui social da parte dei leader politici-tifosi. 

 

Tutti contro Dazn

L'Agcom con una nota ufficiale ha chiesto alla piattaforma streaming "chiarimenti urgenti" e "di provvedere celermente a erogare indennizzi". La Lega di Serie A, ha parlato di "pregiudizio e danno irreparabile", dando anche un ultimatum per le 16 a Dazn considerando che le partite in programma oggi - 15 agosto ndr - "vedono impegnate due società, Juventus e Napoli, con un grandissimo seguito di tifosi/utenti": per le ultime due gare della prima giornata la piattaforma deve "porre in essere ogni idonea azione per far si che i problemi tecnici vengano risolti".

Nel frattempo Dazn, che si è aggiudicata i diritti tv della Lega calcio, si è scusata con gli utenti sottolineando come il disservizio di ieri, - 14 agosto ndr -  capitato in un momento cruciale ovvero la ripresa della Serie A, "è stato un evento di natura eccezionale che ha impattato alcuni utenti in diversi mercati" e si è impegnata a corrispondere i risarcimenti agli utenti: "Nel rispetto delle regole esistenti: provvederemo ad erogare un indennizzo a ciascun cliente interessato secondo modalità rese note nei prossimi giorni". 

 

Indennizzi e scuse non bastano

Scuse e promesse di indennizzi non sono bastate agli utenti inferociti che hanno minacciato disdette, nonostante la piattaforma abbia precisato che i tecnici "stanno lavorando ininterrottamente per risolvere la situazione". Agcom infatti, in ragione dei "gravi disservizi" e delle "numerose segnalazioni pervenute" si riserva "a seguito degli approfondimenti e delle proprie valutazioni di adottare ogni iniziativa che si renderà necessaria". Anche la Lega Calcio non ha escluso azioni risarcitorie. Anche la sottosegretaria allo Sport Valentina Vezzali è intervenuta nella querelle intervenendo su Twitter: "Riscontrato il grave e inaccettabile disagio causato agli utenti per la mancata connessione a #Dazn, sto predisponendo con i miei uffici un tavolo urgente che coinvolga la Serie A, il ministero dello Sviluppo economico e l'Agcom, in modo da affrontare il prima possibile quanto accaduto".

 

La polemica corre social tra i politici-tifosi

Dopo gli impressionanti disservizi che hanno penalizzato gli abbonati Dazn durante la trasmissione delle gare della prima giornata della Serie A di cui la società si è aggiudicata i diritti dalla Lega calcio, è scesa in campo anche la politica. Il primo a reagire tra i politici-tifosi su quanto stava accadendo è stato Mauro Berruto, responsabile sport del Pd, annunciando una segnalazione all’Agcom.

Poi è stata la volta di Carlo Calenda che da Twitter ha così tuonato: «Alla fine è stata semplicemente una fesseria togliere i diritti a Sky. Peraltro colpendo una grande azienda che aveva investito in Italia e fa anche cinema, serie e cultura». 

A seguire ovviamente Matteo Salvini che in un tweet, che fa riferimento anche al suo slogan della campagna elettorale, ha scritto: «Da abbonato a #Dazn #credo che il servizio che stanno offrendo faccia schifo».

 

A questo punto non rimane che aspettare la seconda giornata di Serie A 2022/2023, dal 20 al 22 agosto, caratterizzata dai match Napoli-Monza e Sampdoria-Juventus, per vedere quanto e bene abbiano lavorato i tecnici Dazn per risolvere la situazione.

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