
Dopo le polemiche e la levata di scudi incrociati sul confronto a due tra Letta e Meloni a Porta porta sulla Rai, è intervenuta l’Agcom: “La programmazione di un unico confronto televisivo tra due soli soggetti politici, nonché le attività di comunicazione ad esso correlate, risulta non conforme ai principi di parità di trattamento e di imparzialità dell'informazione, essendo suscettibile di determinare, in capo ai soggetti partecipanti al confronto, un indebito vantaggio elettorale rispetto agli altri".
Nella delibera a maggioranza dopo le segnalazioni sul confronto Letta-Meloni a Porta a Porta, l'Agcom richiama tutte le emittenti al rigoroso rispetto della parità di trattamento dei soggetti politici nei programmi di approfondimento.
Bruno Vespa: "Mi dispiace”
"Mi dispiace.Non avremmo tolto nulla a nessuno e fatto del buon giornalismo. Noi siamo pronti a far confrontare tutti i leader ma è noto che ci sono delle forti resistenze. Pazienza". Lo dice all'ANSA Bruno Vespa, commentando la delibera dell'Agcom.
La polemica
A sollevare il polverone è stato il leader di Azione Carlo Calenda che su Twitter aveva denunciato l'accaduto: "Vi spiego cosa sta succedendo sui confronti. Letta e Meloni stanno dicendo a Rai (Bruno Vespa) e Corriere che sono pronti a confrontarsi solo tra di loro. Vogliono continuare questa stucchevole telenovela Sandra e Raimondo. Oggi scriveremo agli editori e ad Agcom. Accettare diktat da due dei quattro leader delle coalizioni è una violazione della parità di trattamento che i media offrono in ogni paese democratico. E al di là degli aspetti legali dovrebbero essere per primi giornali/televisioni a non chinare la testa davanti a queste pretese. Chiediamo pertanto formalmente al Corriere e alla Raiofficialnews di organizzare un confronto a quattro e di non sottostare a richieste inaccettabili da parte di Meloni e Letta che ledono la democrazia", aveva scritto Calenda. Poi la nota della Rai.
La nota della Rai e Porta a porta
"Alla prima serata di Porta a porta di giovedì 22 settembre che ospiterà il confronto di un'ora tra Enrico Letta e Giorgia Meloni moderato da Bruno Vespa sono stati invitati a partecipare anche Matteo Salvini, Giuseppe Conte, Silvio Berlusconi, Luigi Di Maio e Carlo Calenda. Ciascuno sarà intervistato per mezz'ora con modalità da stabilire. Porta a Porta è pronta a ospitare altri confronti nella stessa serata se ne maturassero le condizioni''. Così una nota della trasmissione tv Porta a porta.
A porre fine alla diatriba sul confronto tv a due, è intervenuta la delibera dell'Agcom.