Elezioni politiche

I temi di oggi: gas, conti pubblici, spie russe, aiuti alle famiglie

Salvini: “Se prezzo sale razionare gas”. Conte: “Tassare extraprofitti”. Letta: “Ingerenza di Mosca per favorire destra”. Meloni: “Aumentare assegno unico”

I temi di oggi: gas, conti pubblici, spie russe, aiuti alle famiglie

Mentre i sondaggi danno ancora in vantaggio su scala nazionale il centrodestra la campagna elettorale si infiamma. I temi che scaldano gli umori dei contendenti sono diversi. Salvini oggi torna sull’emergenza bollette dopo l’aumento vertiginoso del costo del combustibile che ha superato i 300 euro a megawattora. “Se il prezzo non scende, il prossimo Governo dovrà razionare luce e gas a partire dalle imprese”, dice nel corso di un’iniziativa elettorale. E aggiunge di essere a favore “di un intervento diretto e rapido del governo Draghi” da varare “in questi giorni” e che preveda lo stanziamento “di alcune decine di miliardi, con un vero e proprio piano di emergenza nazionale”.

 

Il caro energia resta in questo momento al centro del dibattito politico. Non è solo una questione di approvvigionamenti ma anche di impatto sui conti pubblici per garantire il sostegno dello Stato a cittadini e aziende. Secondo Confindustria sono 120 mila le imprese a rischio sopravvivenza per l’aumento dei costi energetici con effetti immediati su produzioni e occupazione. Giuseppe Conte del M5S propone “subito una vera tassazione degli extra-profitti delle società energetiche per recuperare 9 miliardi di mancato gettito e tagliare le bollette agli italiani”.

 

A tenere banco oggi è anche l’attività di spionaggio dei russi in Italia. Un’inchiesta pubblicata da la Repubblica, che il quotidiano romano ha condotto per mesi collaborando con testate come Der Spiegel e The Insider, svela i retroscena di una grossa operazione di intelligence condotta da Mosca in Italia, in particolare nella base Nato di Napoli. Un caso che evidenzia ancora una volta l’interesse strategico dei russi per il nostro Paese e quanto l’attività delle spie di Putin sul nostro territorio sia realtà. Proprio oggi in un’intervista al giornale spagnolo El Peridico, il segretario del Pd, Enrico Letta, lancia l’allarme: “La Russia è entrata in questa campagna elettorale. C'è una forte ingerenza a favore della destra perché i russi sanno che la nostra posizione continuerà ad essere contraria a Putin”.

 

Letta ricorda che Salvini e Berlusconi sono “due amici della Russia” e lancia una stoccata sui “rischi che si corrono con la destra”. Una delle “minacce” da cui guardarsi è quella di finire “fuori dal cuore dell'Europa”, a fianco di Paesi come “Polonia e Ungheria” che sono “guidati da governi sanzionati dall’Unione Europea per molte questioni legate ai diritti fondamentali. E’ infatti insieme a questi governi che leader politici come Giorgia Meloni e Matteo Salvini vorrebbero posizionare l'Italia”.

 

La Meloni, intanto, vira sulle misure per supportare le famiglie, in particolare parla di “potenziare adeguatamente lo strumento dell'assegno unico universale”. Promette di aumentarlo “del 50 per cento” così che possa giungere a “un massimo di 260 euro mensili per figlio”. Fratelli d’Italia punterebbe all’introduzione del “quoziente familiare”, ovvero del principio per cui “più è numerosa la famiglia, meno tasse si pagano”. Si tratta “di un obiettivo di legislatura, ma fin da subito intendiamo dare un immediato contributo tangibile a tutti i nuclei familiari” aumentando il contributo per ogni figlio. Che oggi parte da un “minimo di 50 euro” e arriva “a un massimo di 175 euro al mese in caso di Isee sino alla soglia di 15 mila euro. Importi troppo bassi”, afferma.

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