il ritorno sui banchi

Covid, cosa cambia a scuola. Speranza: “Niente mascherine, ma...”

Il ministro della Salute conferma che la ripresa delle lezioni avverrà senza dispositivi di protezione su naso e bocca, ma non è esclusa una nuova ondata

Covid, cosa cambia a scuola. Speranza: “Niente mascherine, ma...”

Il count down è iniziato. La prossima settimana gli insegnanti torneranno per primi a scuola, anche se le lezioni riprenderanno solo dalla settimana successiva e con l'Altro Adige a fare da capofila

Ma a tenere banco è il timore sul ritorno delle mascherine per alunni e studenti. 

Il ministro della Salute, Roberto Speranza, per ora conferma la linea dell'allentamento delle misure: "Alla riapertua delle scuole a settembre non sarà previsto l'obbligo di mascherine. Successivamente vedremo in base all'evoluzione della situazione epidemiologica". 

 

Speranza conferma il no alle mascherine

Nel rassicurare studenti e genitori, il ministro Speranza ha comunque precisato: "Questo non vuol dire che non possa (la mascherina, NdR) essere usata, il mancato obbligo non comporta che passi il messaggio che la mascherina sia inutile". 

Per il Ministro, intervenuto a Rtl 102.5, "La mascherina si utilizza quando necessario. Se mi trovo in un posto senza aerazione e al chiuso, anche se non c'è l'obbligo al chiuso la uso. Non è vietato usarla, è uno strumento utile, uno scudo per evitare di riprendere il Covid", ha spiegato il titolare del dicastero della Salute. 

 

Conterà l'evoluzione epidemiologica

Il no alla mascherina, però, non sarà definitivo: "Alla partenza sicuramente no, poi si valuterà il quadro epidemiologico passo dopo passo". Per Speranza, inoltre, sarà importante "fare la quarta dose di vaccino, che rappresenta uno scudo per gli over 60 e i fragili". Ma non sono mancati commenti alle sue parole, a partire da quelle di Matteo Bassetti: "Sarei un po' cauto nel dire no mascherina. Ma come si fa il 27 agosto a 2 settimane dall'inizio delle scuole a dire una cosa del genere?", ha incalzato in un posto su Facebook l'infettivologo.

Bassetti contrario

Eppure non mancano voci discorsanti. Per l'infettivologo Matteo Bassetti, infatti, i dispositivi non andrebbero più usati.

"Ovunque nel mondo le hanno tolte e basta, non si vada controcorrente pensando che gli altri sbagliano", ha esortato il direttore della clinica di malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova, aggiungendo: "Stop querelle ideologiche". 

"Le parole di Speranza" sulle mascherine a scuola "credo siamo imbarazzanti, non c'è altro modo per definirle. Dopo che abbiamo discusso a lungo sul fatto che le mascherine a scuola non servono, almeno per la maggioranza dei ragazzi, e dopo che si è detto 'via all'obbligo delle mascherine e via l'obbligo del distanzamento', il 27 agosto il Ministro afferma che, se la situazione epidemiologica cambierà, le mascherine torneranno obbligatorie. Sono veramente imbarazzato e non dico altro". 

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