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Il cinema di Venezia

Venezia 79, Chalamet conquista tutti nella terza giornata della Mostra

L’attore è il protagonista di “Bones and all” di Luca Guadagnino, primo film italiano in concorso. In gara anche Athena di Romain Gavras e Abel Ferrara

Venezia 79, Chalamet conquista tutti nella terza giornata della Mostra

Timothée Chalamet è il protagonista indiscusso della terza giornata della Mostra con Bones and all (Fino all’osso), di Luca Guadagnino, primo film italiano in concorso: il regista torna a Venezia quattro anni dopo Suspiria e dirige per la seconda volta (la prima è stata con Chiamami col tuo nome), l’attore ventiseienne, in un film romantico in chiave horror.

 

Il film, scritto da David Kajganich è tratto dal romanzo di Camille DeAngelis: ambientato negli anni Ottanta, racconta la storia d’amore tra due giovani cannibali Maren (Taylor Russell), una ragazza ai margini della società, e Lee (Chalamet), solitario e combattivo, alla ricerca del loro posto nel mondo. 

“Nel film loro due attraverso lo specchio dell’amore trovano la possibilità di evolvere, di crescere. È stata un’esperienza formativa, che ci ha aiutato a capire”, ha detto Chalamet  in conferenza stampa: “Essere giovane oggi, vuol dire essere continuamente sottoposto al giudizio altrui. Non voglio dare giudizi, credo che sulle reti sociali ognuno possa trovare la propria tribù. Ma, insomma, mi sembra arduo essere giovani oggi. Credo che il collasso della società sia nell’aria. E questo riflette il tema del film”.

 

In gara anche Athena di Romain Gavras, su una guerra famigliare che si trasforma in scontro sociale, e Un couple del maestro del documentario Frederick Wiseman che racconta il rapporto fra Leo Tolstoj e la moglie, Sofia. 

 

Nella sezione Orizzonti Isabelle Huppert è la protagonista di La syndicaliste di Jean-Paul Salomé sulla storia di Maureen Kearney, la sindacalista della centrale nucleare di una multinazionale francese. 

 

Protagonista della terza serata anche Abel Ferrara, in concorso alle Giornate degli Autori con Padre Pio interpretato da Shia Labeouf  Padre Pio. Alla Settimana della Critica debutta il film italiano in gara, Margini dell'esordiente Niccolò Falsetti, commedia, coprodotta dai Manetti Bros, su una band di provincia, che escogita un piano per dare una svolta alla propria carriera.

 

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