Separazione dolorosa

Il Bologna cambia aria ed esonera Mihajlovic, salta la prima panchina

Dopo tre anni e mezzo di grandi emozioni condivise, Saputo ha deciso di esonerare l’allenatore serbo, visti i risultati decadenti di queste prime giornate

Il Bologna cambia aria ed esonera Mihajlovic, salta la prima panchina

Dopo cinque giornate di Serie A 2022/2023 arriva ufficialmente il primo cambio in panchina: il Bologna, a sorpresa, ha deciso di esonerare Siniša Mihajlovi?, dopo quasi quattro anni passati insieme. Il comunicato ufficiale è uscito sul sito del club nel pomeriggio di martedì 6 settembre. “Si interrompe oggi il rapporto professionale tra il Bologna Fc 1909 e Sinisa Mihajlovic. Una decisione che purtroppo si è resa inevitabile, nonostante il forte legame affettivo che si è creato con la società e tutta la città in questi tre anni e mezzo emozionanti e drammatici. Sfortunatamente anche i cicli tecnici che hanno dato soddisfazioni sportive, come questo, possono esaurirsi e perdere la spinta iniziale. A Sinisa e al suo staff va un ringraziamento speciale per aver affrontato il lavoro, in condizioni straordinarie e delicatissime dal punto di vista umano, con eccezionale dedizione e professionalità.”

 

Insomma, una separazione dolorosa, soprattutto per la piazza, particolarmente affezionata al tecnico serbo. Nella sua gestione rossoblù ha dovuto far fronte ad una terribile malattia, che lo ha unito ancora di più con l’ambiente, sempre pronto a sostenerlo. I risultati però, non sono mai cambiati e probabilmente il tempo per incidere realmente sul gruppo non c’era già più da un po’. In questo inizio di stagione il Bologna ha raccolto appena tre punti in cinque gare: troppo poco per una piazza che aspira decisamente ad altri palcoscenici.

 

Sarebbero andati inevitabilmente incontro all’ennesima stagione vuota, con una salvezza tranquilla, ma senza particolari ambizioni. Il mercato non ha aiutato, considerando i tanti punti fermi che hanno perso durante l’estate, anche se il problema reale è sempre sembrato l’atteggiamento tattico. Poche idee e molte confusioni tecniche , che si sono agganciati tutti alle giocate di Arnautovic, unica vera stella allo stato attuale.

 

Il presidente Saputo ha voluto salutare con una lettera aperta sul sito del club il tanto amato mister: “In questi anni abbiamo vissuto insieme a Sinisa momenti bellissimi e dolorosi che hanno cementato un rapporto non solo professionale ma soprattutto umano. A Sinisa dico grazie per l’impegno che ha profuso nel suo lavoro, anche in condizioni di difficoltà personale. Il suo è un esempio che resta nella storia del nostro club”.

 

Adesso bisogna solamente capire chi andrà in panchina la settimana prossima, con il nome di Paulo Sousa che sta prendendo sempre più forma.

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