Il nuovo anno scolastico sta per ricominciare, e come sempre ci sono già le polemiche che riguardano le modalità con le quali si riprenderanno le lezioni.
In particolare, l'ultima novità riguarda le indicazioni in caso di raffreddore di un alunno o studente.
Su questo tema, infatti, è intervenuto il ministero dell'Istruzione, con una nuova nota che segue le indicazioni dei giorni scorsi anche riguardo a mascherine e distanziamento, che erano state al centro di polemiche e "botta e risposta" tra il ministro della Salute, Roberto Speranza, e l'infettivologo Matteo Bassetti.
Cosa accadrà in caso di raffreddore
In caso di sintomi compatibili con il Covid, la febbre o se si è positivi al coronavirus, non si potrà accedere a scuola.
A chiarirlo è il ministero dell'Istruzione, con una nota che aggiorna le indicazioni in scadenza il 31 agosto.
Dal Ministero stesso sono arrivate alcune linee guida, che chiariscono ad esempio come si intenda per sintomatologia compatibile con il Covid: sintomi respiratori acuti (tosse e/o raffreddore) con difficoltà respiratoria; vomito; diarrea; perdita del gusto, dell'olfatto; cefalea intensa.
Chi avesse un quadro clinico di questo tipo, quindi, non dovrebbe andare a scuola.
Chi può seguire le lezioni (con la mascherina)
Il ministero dell'Istruzione, poi, è entrato nello specifico delle modalità con qui si possono seguire le lezioni in classe: "Gli studenti possono frequentare in presenza indossando mascherine chirurgiche/FFP2 fino a risoluzione dei sintomi ed evendo cura dell'igiene delle mani e dell'osservanza dell'etichetta respiratoria", in caso di soli sintomi da raffreddore.
Si chiarisce, infatti, che la scelta è dettata dal fatto che "nei bambini la sola rinorrea (raffreddore) è condizione frequente e non può essere sempre motivo di non frequenza o allontanamento dalla scuola in assenza di febbre".
Tampone negativo per il rientro dopo il Covid
Cambia, invece, la procedura in caso di positività al Covid. Le norme del Ministero prevedono, infatti, che in caso di Covid confermato sarà necessario un tampone negativo (molecolare o antigenico) al termine del periodi di isolamento.
Per i positivi, però, non sarà più prevista la Dad o didattica integrata.