il nubifragio

Bomba d’acqua nelle Marche: morti e dispersi. Le cause e il clima

Ci sono anche due bambini tra le persone che mancano ancora all’appello dopo un evento che gli esperti definiscono “di portata eccezionale” non prevedibile

Bomba d’acqua nelle Marche: morti e dispersi. Le cause e il clima

Dopo oltre 150 interventi da parte dei Vigili del Fuoco, nel corso della scorsa notte, e un bilancio ritenuto non definitivo ma già molto pensante, ci si interroga su quanto potesse essere prevedibile un nubifragio come quello che si è abbattuto sulle Marche. La città di Barbara, la più colpita, è tuttora senza luce né acqua e il Sindaco, Riccardo Pasqualini, è riuscito a stento a fornire un quadro della situazione, durante un collegamento telefonico con Rainew24, poi caduto. 

 

Il bilancio provvisorio e già grave

"Al momento sono dispersi una madre con una figlia di circa 8 anni che cervano di scappare. E in un'altra situazione scappavano sempre una madre e un figlio: in questo caso la mamma si è salvata", ha raccontato il primo cittadino di Barbara, nelle Marche, dove nella notte si è abbattutto un violento nubifragio, non previsto dal sistema meteo. 

 

La bomba d'acqua e i soccorsi

La zona più colpita è stata quella dell'anconetano, con i centri di Ostra, Trecastelli e Barbara interessati da un violento nubifragio che ha portato a rovesci a scaricare - secondo le stime - fino a 30/40 metri d'acqua in 6/7 ore, ma non solo. Parla di "situazione apocalittica, una cosa che in tanti anni non ho mai visto" Carlo Manfredi, sindaco di Castellone di Suasa, centro nella provincia di Ancona.

"Piante e alberi trasportati come fuscelli. Purtroppo - ha aggiunto - siamo alla ricerca di un bambino di 8 anni. Ieri notte fortunatamente abbiamo trovato la mamma ancora in vita. Era in auto, poi ha visto questa corrente d'acqua arrivare ed è scesa con il bambino in braccio, ma è stata trascinata via". 

Un uomo, invece, è stato recuperato in mattinata dai Vigili del Fuoco a Bettolelle, nel comune di Senigallia, anch'egli travolto mentre era a bordo della propria auto. 

 

La Protezione civile e l'impossibilità di prevedere un evento del genere

Ora ci si interroga sulla possibilità di prevedere il nubifragio. Per la zona colpita era stata emessa un'allerta gialla, ma gli esperti avvertono che saliva ad arancione in alcune aree limitrofe. In ogni si sarebbe trattato di un fenomeno impossibile da prevedere con precisione e al quale hanno concorso i cambiamenti climatici, che hanno reso più frequenti perturbazioni così intense e improvvise. 

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