Risparmio energetico: come funzionano i contatori intelligenti

Sono già stati ribattezzati "contatori intelligenti" e permettono di razionalizzare i consumi energetici, o meglio di limitarli. 

Grazie all'aggiornamento degli attuali misuratori, infatti, si potrebbe limitare il consumo, in particolare di energia elettrica. Di contro, non si potranno utilizzare contemporaneamente gli elettrodomestici più energivori, come ad esempio il forno e la lavatrice o il ferro da stiro.

Ecco come funzionano e quando potrebbero arrivare. 

Cosa sono i contatori intelligenti

Se ne parla ormai da qualche giorno, da quando cioè ha preso forma il piano di risparmio energetico fortemente voluto dalla Commissione europea e dalla sua presidente, Ursula von der Leyen. Sono i contatori "smart" o intelligenti, che potranno diventare utili (o forse indispensabili) per tagliare sui consumi di energia elettrica. 

Si tratta di aggiornare gli attuali contatori con un nuovo software, che consentirà di impedire di sforare dalla soglia massima di corrente elettrica che da ottobre si potrà utilizzare, specie nelle fasce orarie considerate "di punta" e individuare dai singoli Stati dell'Unione. 

Quando scatterà la riduzione di energia

Il vero nodo non è solo capire come attuare la riduzione dei consumi, ma quando. Secondo le intenzioni della Commissioni si dovrà arrivare a ridurre del 10% le forniture orarie in un mese. Ma su questo tipo di intervento non c'è unanimità. 

Sicuramente la bozza del testo sarà all'esame del consiglio straordinari dei ministri dell'Energia, che è stato convocato per il 30 settembre, anche in Italia c'è prima la data del 25 settembre, ossia quella delle elezioni, che porterà a un nuovo titolare del dicastero della Transizione ecologica. 

Quanti contatori ci sono in Italia e come funzionano oggi

Al momento in Italia si contano quasi 36 milioni di contatori "tradizionali". La maggior parte, secondo i dati ufficiali, è di nuova generazione, quindi permettono non solo la lettura in tempo reale, ma anche da remoto. Si possono anche configurare in modalità oraria, in modo che si possano individuare - se il testo europeo passerà - in maniera da ridurre automaticamente il consumo consentito in certe fasce. Quelle di cui si parla in questi giorni sono dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 20. 

In questo modo si potrà procedere quantomeno a un taglio del 5% nelle ore di punta, quando non si potranno accendere tv, forno e lavatrice contemporamente, mentre magari si aziona anche la lavastoviglie o si pensa di stirare i panni.