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Usa vs Cina

Biden avverte la Cina su Taiwan: “Pronti a inviare soldati americani”

Le parole del presidente statunitense arrivano proprio mentre è alta la tensione anche con la Russia. Gli Usa pronti ad andare nella città stato contesa

Biden avverte la Cina su Taiwan: “Pronti a inviare soldati americani”

Il presidente americano, Joe Biden, non ha voluto rinunciare a partecipare ai funerali della Regina Eisabetta II a Londra, nonostante le imponenti e restrittive misure di sicurezza. Non a caso è stato l'unico capo di Stato, insieme al presidente francese Emmanuel Macron, a poter raggiungere Westminster Abbey per la ceriminia a bordo di un'auto privata, proprio per motivi di sicurezza. 

Ma alla vigilia della partenza per il Regno Unito ha lanciato una provocazione, che arriva proprio mentre la tensione è alle stelle anche con la Russia. 

Biden ha avvertito la Cina che gli Stati Uniti sono pronti a inviare i propri soldati a Taiwan nel caso in cui Pechino volesse insistere nel rivendicarne la supremazia. 

Parole scandite in una intervista alla CBS e che arrivano dopo il viaggio - contestatissimo - della speaker della Camera, Nancy Pelosi, proprio a Taiwan, rivendicata dalla Cina, ma di fatto indipendente anche se non riconosciuta come tale dalla comunità internazionale .

 

Biden pronto a inviare uomini a Taiwan

La domanda del giornalista della CBS è stata chiara: "Gli americani difenderebbero Taiwan se la Cina invadesse"?. Altrettanto chiara la risposta del presidente statunitense: "Sì, se si verificasse un attacco senza precedenti", ha ribadito il capo della Casa Bianca, nel confermare una strada già imboccata dalla speaker della Camera, Nancy Pelosi. 

A ridabire il concetto, come se ancora ce ne fosse bisogno, è stata una nota del portavoce della stessa White House, che all'AFP ha dichiarato che la politica statunitense nei confronti di Taiwan "non è cambiata". 

 

Cosa sta succedendo a Taiwan

Da tempo, ormai, la condizione di Taiwan è diventata oggetto di attenzione da parte della comunità internazionale. La Cina la considera un proprio territorio, appartenente a tutti gli effetti alla "grande Cina", soprattutto a "un'unica Cina". La città-stato conta su circa 23 milioni di abitanti e rivendica una propria autonomia fin dal 1949. Nel corso dei decenni è proseguito un braccio di ferro per l'indipendenza dell'isola, che di fatto è autogovernata, ma non riconosciuta come autonoma dalla comunità internazionale. 

 

Perché gli Usa sostengono Taiwan

Da tempo Washington sostiene la battaglia di Taiwan per la propria indipendenza e ora il presidente statunitense, Joe Biden, lo ha rimarcato in modo ancora più chiaro e provocatorio nei confronti di Pechino. Il capo della Casa Bianca ha spiegato che non si sta "incoraggiando" l'isola a dichiararsi indipendente in modo ufficiale, perché "è una loro decisione". 

Il problema sta nel fatto che però gli Usa riconoscono la "Cina unica", che comprende anche il territorio di Taiwan, avendo finora lasciato che fossero Pechino e Taipei a trovare un accordo.

"Restiamo in linea con ciò che abbiamo sottoscritto molte tempo fa" ha spiegato Biden alla CBS, anche se la scorsa settimana è stata approvata al Congresso Usa una proposta di legge che consentirebbe di fornire aiuti militari a Taiwan. Non solo: è prevista anche la vendita di armi all'isola, per un valore di 1,1 miliardi di dollari. 

 

La risposta della Cina

Non ha tardato ad arrivare, però, la risposta di Pechino, pronta a "prendere tutte le misure necessarie", in caso di iniziative statunitensi.  Il ministero degli Esteri cinese, Mao Ning, tramite il proprio portavoce ha fatto sapere che Pechino ha una "ferma opposizione" alle dichiarazioni di Biden. "Le osservazioni degli Stati Uniti violano gravemente l'importante impegno assunto di non sostenere l'indipendenza di Taiwan e inviano un segnale gravemente errato alle forze indipendentiste e sparatiste taiwanesi". 

 

Biden in corsa anche nel 2024?

Un altro aspetto dell'intervista che ha fatto discutere riguarda le parole del presidente Usa circa la possibilità di ricandidarsi alla Casa Bianca nel 2024. Joe Biden non l'ha esclusa, nonostante la sua età (avrebbe 82 anni), ma per ora ha affermato di voler attendere il risultato delle elezioni di Mid Term, in programma l'8 novembre prossimo. I sondaggi lo danno in risalita, con i democratici che potrebbero confermare la maggioranza alla Camera e guidare il Senato. 

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