Nations League, Italia-Inghilterra: al Meazza per tornare vincenti

È tempo di Nazionale. Dopo aver disputato una prima parte di stagione intensa e colma di sorprese, il Commissario Tecnico degli azzurri, Mancini, ha convocato ben 29 calciatori per le due importanti sfide di Nations League. Infatti, il gruppo di Coverciano dovrà vedersela prima con l’Inghilterra, Venerdì 23 Settembre e in seguito con l’Ungheria, Lunedì 26 Settembre, attuale capolista a sorpresa del girone. Due confronti tutt’altro che semplici, che si riveleranno decisivi per il passaggio del turno: attualmente gli azzurri si trovano in terza posizione, con solamente cinque punti ottenuti in quattro gare.

L’ultima sfida giocata dalla corazzata di Mancini è stata a giugno, quando la Germania distrusse completamente la nostra difesa, imbucando ben cinque volte la porta di Donnarumma. Un’immagine deludente per la nostra Nazionale, dopo la grande amarezza per aver mancato l’accesso al Mondiale contro la Macedonia. Quelle immagini però, rappresentano il passato ed ora bisogna guardare in avanti. Con nuovi elementi in rosa, pronti a rivoluzionare il secondo ciclo del Mancio, si può puntare ad orizzonti vincenti. Allo stato attuale le critiche non mancano, specie per le scelte del tecnico, che ha deciso di convocare pedine inaspettate.

Dalla scoperta Mazzocchi, alla nuova vita di Gabbiadini, inesistente nel nostro calcio fino a due mesi fa. Probabilmente bisognerebbe capire quali sono le direzioni intraprese per un nuovo cammino, che potrebbe addirittura escludere i pilastri partiti per il Canada, come Insigne e Bernardeschi. Sarebbe un peccato non considerare giocatori di questo calibro, seppur la strada verso il prossimo Europeo sia ancora lunga e le cose potrebbero quindi cambiare in ogni momento.  "L'entusiasmo c'è sempre, soprattutto in vista di una partita così bella. In palio ci sono punti per un gruppo apertissimo, l'entusiasmo c'è per forza.” Ha detto Mancini in conferenza stampa pre gara, chiamando così ad alta voce l’entusiasmo del pubblico. Anche Bonucci ha voluto mettere un po’ di carne al fuoco con i sostenitori italiani, sostenendo di non accettare i fischi quando i giocatori indossano la maglia della propria Nazione "Chi fischia un giocatore della nazionale italiana per me è una persona senza cervello, in quel momento il giocatore rappresenta tutta la Nazione e anche chi sta fischiando”. Parole forti, che però hanno provocato un importante malumore tra i tifosi sui social “Porta rispetto a chi vi sostiene, nonostante le umiliazioni” oppure “Un capitano presuntuoso, per un gruppo poco umile”. Insomma, non proprio accolte al meglio queste dichiarazioni, che però potrebbero assumere un valore superiore con una prestazione convincente Venerdì sera. 

Le scelte di Mancini: 

Come si può facilmente presupporre dalle convocazione, la rosa è in leggera crisi a causa degli infortunati, obbligando così il Commissario Tecnico a valutare schieramenti diversi. Tra i pali non ci sono dubbi, scenderà in campo Donnarumma, che deve riscattare alcune uscite a vuoto recenti, messe a segno in campionato.

Davanti a lui una classica linea a quattro composta da Bonucci, Bastoni, Emerson e Di Lorenzo. A centrocampo invece dovrebbe esordire dal primo minuto Pobega, considerando anche le assenze di Pellegrini e Tonali. Accanto a lui ci sarà Jorginho in mediana e Barella pronto ad inserirsi in area di rigore.

L’attacco è sicuramente quello con più punti interrogativi, visto che dovrebbero scendere in campo Raspadori e Gabbiadini, a sostegno di Immobile. Un trio inedito, che potrebbe però risultare fantasioso e rapido. Giocare contro i tanti talenti dell’Inghilterra è un missione non da poco, specie per le tante soluzioni di cui dispongono in rosa. Servirà non solo una grande attenzione difensiva, ma anche un importante astuzia nel gestire velocemente palla in avanti. 

Italia-Inghilterra: Giuseppe Meazza, ore 20:45, canali TV

• Rai 1 (in chiaro sul primo canale)

Italia-Inghilterra: le probabili formazioni:

Italia (4-3-3): Donnarumma, Emerson, Bastoni, Bonucci, Di Lorenzo, Pobega, Jorginho, Barella, Gabbiadini, Immobile, Raspadori 

Inghilterra (4-2-3-1): Ramsdale, Alexander-Arnold, Stones, Tomori, Shaw, Phillips, Rice, Sterling, Mount, Saka, Kane