
Come ogni anno, soprattutto in questa fase della stagione, una delle big del campionato italiano inizia a perdere pedine chiave, a causa degli infortuni. “Provate a togliere al Milan 5 titolari, vediamo che risultato ottengono”. Così Max Allegri si è espresso a poche settimane dalla sfida con i rossoneri, prevista il prossimo 8 ottobre. Una frase che è diventata senza dubbio una “maledizione” per i ragazzi di Pioli, che hanno perso addirittura quattro titolari, nel giro di sette giorni.
Dopo lo stop pesante di Florenzi a fine agosto, per cui dovrà attendere quasi cinque mesi, Pioli ha voluto subito mettere in chiaro che non sarebbe stato facile gestire la situazione infortuni, specie per le tante gare ravvicinate a cui deve far fronte il club. Dover rimescolare le carte non è semplice, basti pensare a Leao da squalificato che ha letteralmente obbligato i rossoneri a cambiare assetto contro il Napoli. Una soluzione poco funzionante, considerando poi il risultato finale.
Il portoghese per il bene di tutti tornerà regolarmente in campo nel prossimo weekend, aspirando ad alzare il livello della squadra in un momento di difficoltà. Infatti ad essersi fermati sono quattro pedine chiave, che rappresentano un pezzo importante della colonna vertebrale rossonera: Maignan, Hernandez, Kjaer e Tonali. Il portiere francese è uscito malconcio dalla sfida in Nazionale, a causa di un problema al polpaccio.
Uno stop che dovrebbe prevedere almeno due/tre settimane di recupero, saltando dunque sicuramente l’Empoli e rischiando di perdersi il Chelsea e proprio la Juventus. Anche per Theo il rischio di saltare i due big match esiste, visto che i medici hanno previsto che lo stiramento potrebbe avere tempi non brevi. Parliamo sempre di due o tre gare, che però in questa fase sono decisive.
Kasper Hjulmand:, tecnico della Danimarca, ha parlato dello stop di Kjaer, cercando però di tranquillizzare gli animi:"Simon ha sentito un leggero dolore alla caviglia, lo valuteremo. Al momento resta con noi”. Insomma, una botta che potrebbe però essere passeggera. Infine Tonali, rimandato a casa da Mancini per precauzione. Dopo la sfida con il Napoli è uscito malconcio, ma punta comunque alla gara con l’Empoli. Deve però uscire definitivamente dal tunnel di strascichi che si porta dietro da giugno.