
Non c'è pace per i consumatori. Oltre che con i rincari devono fare i conti anche con il rischio di listeriosi, l'infezione causata dal batterio della listeria, che si trova in diversi alimenti, ma di cui ci potrebbero essere tracce anche nell'acqua.
Solo pochi giorni fa era scoppiato il caso dei wurstel, ritirati da un'azienda produttrice in via precauzionale.
Adesso il pericolo si potrebbe trovare in un lotto di pancake, fatto scomparire dagli scaffali dei supermercati per intervento del ministero della Salute, che parla di "possibile rischio microbiologico".
Il nuovo allarme per i pancake
L'ultimo avvertimento in ordine di tempo è stato pubblicato sul sito del ministero della Salute e riguarda la "possibile presenza di Listeria Monocytogenes" in pancake al cioccolato di una ditta francese, la Bernard Jarnoux Crepier.
È stata l'azienda stessa, con sede a Lamballe, a ritirare dal mercato il lotto 256.
Ma non si tratta dell'unico caso di alimenti che sono stati tolti dagli scaffali dei supermercati.
I casi dei wurstel e del salmone
Nei giorni scorsi erano stati ritirati anche diversi wurstel e confezioni di tramezzini al salmone e maionese, da parte delle aziende produttrici che avevano riscontrato possibili rischi di contaminazione.
Come spiegato dal ministero della Salute, infatti, si raccomandava "di non consumare il prodotto, di riportarlo al punto vendita per rimborso o sostituzione entro il 10/10/2022".
I rischi causati da listeria
Alla base delle misure di precauzione ci sono i possibili rischi per la salute causati dal batterio della listeria, che possono andare da malesseri analoghi a quelli di una gastroenterite, con dolori all'addome, febbre e diarrea, fino a infezioni anche più severe e a carico del sistema nervoso. Le persone più a rischio sono i fragili, come anziani, bambini e donne in gravidanza, o con sistema immunitario compromesso.
I decessi
Il batterio della listeria può causare anche decessi, come accaduto solo poche ore fa a un anziano copo aver mangiato latticini contaminati dal batterio, in Molise.
Dallo scorso dicembre si contano complessivamente 67 decessi, soprattutto dovuti a meningite da listeria. Il batterio si può trovare nel suolo, nell'acqua, nella vegetazione e appunto in diversi alimenti, specie crudi: uova, latticini, carne cruda, wurstel non ben cotti, frutta e verdura non lavate accuratamente. La cottura in genere abbatte il rischio.