
La Corona si svecchia e mette William e Kate al lavoro per aiutare le famiglie in crisi. I principi del Galles sono sempre di più il simbolo della monarchia moderna, un’istituzione che si dà da fare per aiutare i suoi sudditi. E loro, i futuri regnanti, sono perfetti per questo ruolo.
Lo hanno dimostrato giovedì scorso, durante la visita alla cittadina inglese di Scarborough, dove hanno raccolto fondi pari a 400.000 euro, con la collaborazione della Royal Foundation e un’iniziativa locale dedicata ai giovani, la Two Ridings Community Foundation.
Aiuto alle comunità in crisi
Addio alle visite fatte di sorrisi, foto e strette di mano: Scarborough è stato l’inizio di una nuova politica della Corona. Durante le loro visite nelle cittadine inglesi, i principi William e Kate raccoglieranno fondi con il Community Impact Day per aiutare le comunità che soffrono per la crisi economica.
Una monarchia utile
Secondo gli esperti reali, i principi del Galles, vogliono dimostrare che la Corona non è lontana dal popolo, ma vuole aiutare la gente a migliorare le proprie condizioni di vita. Dietro la svolta, c’è naturalmente la regia di re Carlo III, che sta delineando il suo regno con l’aiuto di William e Kate. Ma non solo. La raccolta di fondi da destinare a cause benefiche avverrà ogni volta che un Royal metterà piede in una cittadina.
William e Kate i royal più amati
Un recente sondaggio del Mail on Sunday ha rivelato che dopo la morte della regina Elisabetta, William e Kate sono oggi i reali britannici più amati, mentre il nuovo re Carlo è al quarto posto (comunque in ascesa rispetto al sondaggio precedente), dopo la sorella Anna, secondogenita di Elisabetta II.
Calano ancora le preferenze per Harry e Meghan, i duchi di Sussex, seguiti solo dal principe Andrea, crollato negli indici di gradimento in seguito al suo coinvolgimento nel caso Epstein.