Vertice sul clima

Cop27, Giorgia Meloni in Egitto per il clima. Non c’è Greta Thumberg

Alla conferenza di Sharm el-Sheikh i leader del mondo parlano di cambiamenti climatici. Presente il premier, ma non l’attivista svedese. Ci sarà anche Biden

Cop27, Giorgia Meloni in Egitto per il clima. Non c’è Greta Thumberg

La conferenza è un appuntamento molto atteso, che arriva proprio in un autunno caratterizzato da temperature più elevate rispetto alla media stagionale, segno dei cambiamenti climatici. E di ambiente si parla alla 27esima conferenza delle Nazioni Unite, la Cop27, a Sharm el-Sheikh, in Egitto, dal 6 al 18 novembre.

Si tratta anche del primo evento internazionale per Giorgia Meloni in qualità di presidente del Consiglio, dopo la visita a Bruxelles, per incontrare i funzionari dell’Unione europea. Presenti anche oltre 100 leader tra Capi di Stato e governo.

Assente, invece, Greta Thumberg: “Non ci andrò per molte ragioni, ma lo spazio per la società civile quest’anno è molto limitato”, ha detto la giovane attivista svedese.

 

Cop27, Greta Thumberg diserta l’evento

Impegnata da sempre sul fronte della lotta ai cambiamenti climatici, questa volta Greta Thumberg non partecipa alla Cop27 in Egitto.

“Le conferenze internazionali sul clima sono usate dalle persone al potere come opportunità per ottenere attenzione con tanti diversi tipi di greenwashing”, ha spiegato Thumberg, in occasione della conferenza stampa per la presentazione del suo nuovo libro, intitolato The climate book, a Londra.

Secondo l’attivista, infatti, le conferenze sul clima “non stanno davvero funzionando”.

 

Chi partecipa: da Giorgia Meloni e Joe Biden

Il programma dell’evento, che proseguirà fino al 18 novembre, prevede la presenza di oltre 40.000 delegati da tutto il mondo e oltre 100 leader tra capi di Stato e di Governo. Al centro della Conferenza ci sono i dibattiti per trovare linee comuni e direttive di contrasto ai cambiamenti climatici. Naturalmente si parte dalle conclusioni e dagli obiettivi che i leader del mondo si erano posti un anno fa, alla Cop26 di Glasgow, in Scozia, cioè mantenere il riscaldamento globale entro 1,5° C.

Oltre al debutto a un evento internazionale per Giorgia Meloni come premier, tra i presenti figura anche un’altra new entry, il premier britannico Rishi Sunak, che contrariamente alle previsioni della vigilia ha deciso di intervenire, spiegando su Twitter che "Non c’è prosperità a lungo termine senza un'azione sui cambiamenti climatici".

Confermata anche la presenza del presidente francese, Emmanuel Macron, e del cancelliere tedesco, Olaf Scholz.

Non è chiaro se interverrà, invece, il neo eletto presidente brasiliano, Lula da Silva, dopo il voto il cui esito non è stato riconosciuto dallo sconfitto Bolsonaro.


A intervenire anche il presidente statunitense, Joe Biden, fresco delle elezioni di MidTerm negli Usa, dell’8 novembre: il capo della Casa Bianca è atteso, infatti, l'11 novembre, poi il 12 e 13 novembre sarà a Phnom Penh, in Cambogia, per il summit annuale fra Stati Uniti e Asean. Dal 13 al 16 novembre Biden sarà quindi a Bali per il G20 dove lavorerà con i partner "sulle grandi sfide come il cambiamento climatico e l'impatto globale della guerra di Putin in Ucraina".

 

Gli altri assenti “illustri”: non c'è Putin

Assenti, invece, il primo ministro australiano, Anthony Albanese, nonostante abbia candidato il suo paese a ospitare la Cop29 nel 2024. Al suo posto, però, interverrà una delegazione guidata dal ministro per il cambiamento climatico e l'energia Chris Bowen, insieme al ministro per il Pacifico, Pat Conroy, come riferisce il Sydney Morning Herald.

Altro grande assente, il presidente russo, Vladimir Putin, che invierà una delegazione di rappresentanti di Mosca, mentre non è chiara la presenza di rappresentanti cinesi.

 

Il programma dei lavori

Dopo l’arrivo dei partecipanti e l’apertura formale dell’evento, il 6 novembre, si entra nel vivo dei lavori lunedì 7 e martedì 8 novembre.

Il primo appuntamento, infatti, è il vertice dei Capi di Stato e di governo, che ha come tema "Summit di attuazione per il clima".

Sono complessivamente sei i tavoli di lavoro in programma, ciascuno dedicato a un tema specifico: Transizione giusta, Sicurezza alimentare, Finanza innovativa per il clima e lo sviluppo, Investire sul futuro dell'energia, Sicurezza idrica, Cambiamento climatico e sostenibilità delle comunità vulnerabili.

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