The Crown 5: “Nella serie tv non ci sono falsità sostanziali”.

Fin dove arriva la finzione nella quinta stagione della seguitissima e controversa The Crown?  In un lungo articolo pubblicato dal Daily Telegraph, Patrick Jephson, l’ex segretario particolare di Diana, racconta la sua verità: "Le falsità di The Crown, come Carlo che voleva prendere il posto della regina? Dopo aver visto la serie, difficilmente ne ho riscontrate". 

Jephson è stato vicino a Diana dal 1988 al 1996, e con il suo articolo conferma che, secondo lui, sostanzialmente gli eventi raccontati nella serie –in onda su Netflix dal 9 novembre – sono abbastanza vicini alla realtà, compreso il piano di Carlo per fare abdicare sua madre, la regina Elisabetta. Ma i primi ministri a conoscenza del progetto dell’allora  principe Carlo non erano John Major e Tony Blair –che hanno smentito- secondo Jephson:  “C’è qualche errore riguardo i luoghi e la cronologia degli eventi, ma non ho riscontrato falsità sostanziali”. 

L’ex segretario di Lady D scrive che Netflix lo ha contattato nel 2019 per la ricostruzione degli eventi e che ha cercato, “di fornire il resoconto più veritiero e realistico possibile”.

L’ex segretario però non rivela il nome del primo ministro che sarebbe stato a conoscenza del presunto piano del figlio della Regina per arrivare a Buckingham Palace. 

E Jephson conferma altri episodi descritti nella serie The Crown, come quando Carlo e Diana sono partiti per una seconda luna di miele sullo yacht di un miliardario greco. “Era davvero cos’ – scrive l’ex segretario – una seconda luna di miele, e gli assistenti del principe passarono questo termine ai media”. 

Le falsità

Sarebbe inventata, sempre secondo Jephson, la circostanza in cui Diana rivela alla Regina di avere concesso la devastante intervista alla Bbc nel 1995, quando definì il suo matrimonio “affollato” per colpa della relazione tra suo marito Carlo e Camilla, oggi regina consorte. “Questa scena è inventata – scrive – la principessa non ebbe il coraggio di dirlo alla Queen, e chiese al sottoscritto di informare il segretario della regina Elisabetta. The Crown non è un documentario, se volete la verità ci sono libri e altri film”.