Promosse e bocciate

Pagelle della 14^ giornata di Serie A: il turno infrasettimanale

Il Napoli vince ancora e si porta a otto punti dal secondo posto. Il Lecce fa il miracolo con la Dea, mentre il Sassuolo ferma la Roma. Ok Torino e Viola

Pagelle della 14^ giornata di Serie A: il turno infrasettimanale

Ad una giornata dalla pausa per i Mondiali in Qatar, la Serie A si è dimostrata ancora una volta inaspettata. Anche nel turno infrasettimanale. Dagli stop di Roma e Atalanta, in due partite alla portata, alla seconda sconfitta della Dea. Vincono Napoli, Inter e Juventus, così come la Lazio, seconda in classifica. Il Torino ritrova il sorriso, l’Udinese invece, non vince più. Il Lecce scalda la zona salvezza, mentre Monza, Verona e Sampdoria crollano ancora. 

I voti della settimana:

Le bocciate:

Bologna voto 4: Una gara inspiegabile. Si portano quasi subito in vantaggio, facendosi poi schiacciare ininterrottamente dai nerazzurri. Ne incassano ben sei, un notevole passo indietro, rispetto alla brillante prova in casa domenica. La squadra non ha saputo reggere il ritmo della gara, rimanendo sempre un passo indietro, rispetto agli assalti degli avversari. Difficile pensare sia stato un fattore mentale: più probabile una forte ricaduta, da cui però ci si può rialzare subito.

 

Sampdoria voto 4: Una squadra senza anima, che pian piano sta andando a toccare il fondo più buio. Zero tiri in porta nel giro di novanta minuti. Nessuna reazione ai goal presi, nonostante il tempo ci fosse: mancano di personalità e difficilmente le cose cambieranno se non acquisiscono innanzitutto delle certezze. A livello tecnico peccano di qualità. Giocatori del calibro di Caputo, Djuricic o Gabbiadini, dovrebbero fare decisamente di più per la causa. 

 

Atalanta voto 5: Terza sconfitta nelle ultime cinque gare: la barca ha già iniziato a prendere acqua Gasp? È difficile dirlo ora, ma la sconfitta, dopo aver già perso con il Napoli, contro un avversario decisamente alla portata, lascia sicuramente qualche dubbio. Una gara in cui ci hanno creduto poco, specie dopo aver subito quel clamoroso uno-due nel giro di tre minuti. La formazione iniziale non ha convinto, a questo punto della stagione le gerarchie dovrebbero già essere chiare. Positivo solamente il ritorno al goal di Zapata.

 

Salernitana voto 5: Questa volta, male. Hanno giocato tutta la gara in fase difensiva, senza mai tentare di costruire un'azione d’attacco. L’unico lampo creato, ha portato al momentaneo pareggio di Dia, giocatore essenziale per la causa di Nicola. Questa è la prova che, se vi è coraggio, si possono recuperare tutte le sfide. Specie se Sepe salva la baracca più volte, con miracoli importanti. Un brutto passo indietro, rispetto alla prova positiva con la Cremonese. 

 

Empoli voto 5,5: Tengono testa ad uno degli attacchi più prolifici d’Europa, reggendo per quasi un’ora di gioco. Il problema, come spesso accade, è principalmente a livello offensivo, dove manca la giocata che faccia la differenza. Un attacco a sorpresa o una manovra di gioco alternativa: troppo fermi e poco concentrati nel costruire occasioni pericolose. Non sono nella situazione di chi rischia la retrocessione, ma senza dubbio devono mostrare di più, senza risultare scontati. Il rosso ha comunque chiuso i giochi.

 

Monza voto 5,5: Hanno giocato bene, seppur alla fine i tre punti non siano arrivati. Il goal annullato a Petagna ha levato un po’ di fiducia alla squadra, che fino a quel momento ha tenuto la Lazio bassa. Hanno sofferto con intelligenza, cercando di non far arrivare palloni nel cuore dell’area. Alla prima sbavatura però, sono stati puniti, terminando ancora una volta con la sconfitta. Meriterebbero di più, soprattutto per l’intensità che ci mettono nel far girare palla. Peccato per le occasioni finali.

 

Hellas Verona voto 5,5: Si meriterebbero la sufficienza, visto che hanno probabilmente giocato la miglior gara del loro difficile anno. Attacchi continui e tantissime occasioni gettate al vento. Bocchetti le ha provate tutte, anche ad attaccare con tre attaccanti di ruolo, ma alla fine il muro bianconero ha retto. Gli episodi arbitrali non sono stati d’aiuto, visto che si sono visti levare un rigore e mezzo. Devono ripartire da qui, magari anche con qualche aiuto dal mercato.

Le sufficienti:

Roma voto 6-: Un’altra prova incolore dei capitolini, probabilmente ancora un po’ provati dalla sconfitta nel Derby, di pochi giorni fa. Creano sostanzialmente poco, giocando solamente sul fisico. Non è un caso che manchino qualità e idee. Le parole di Mourinho a fine partita non sono di buon auspicio, visto che dentro lo spogliatoio sembrerebbe stia nascendo un conflitto. In questo momento dovrebbero essere concentrati a racimolare punti e invece, la testa è da un’altra parte. Nota positiva, il goal di Abraham.

 

Sassuolo voto 6: Non avrebbero meritato la sconfitta, specie per le poche occasioni concesse agli avversari. Si sono difesi bene, dimostrando comunque di aver perso qualità nel giocate, dopo alcune cessioni pesanti durante l’ultimo mercato estivo. Il ritorno di Berardi potrebbe essere sicuramente un fattore, ma l’uomo che sorprende di più ad ora è Traoré: giocatore veloce, vivace ed inventivo. Peccato solo per le occasionissima sprecata a tu per tu con Patricio. Ritrova finalmente la rete Pinamonti, che deve pian piano cambiare ritmo.

 

Milan voto 6: Ecco l’ostacolo che non ti aspetti. I rossoneri sono sembrati in ripresa nelle ultime due partite, ma nel turno infrasettimanali si sono scontrati contro il muro Cremonese. Sicuramente i miracoli di Carnesecchi hanno reso le cose più difficili, vista la miriade di occasioni create dai ragazzi di Pioli, ma l’assenza di qualità da parte di Leao, De Kaetelere, Rebic o Diaz, ha reso la situazione ancora più complessa. Si vede che stanno patendo la condizione fisica, ma certe partite, non si dovrebbero proprio sbagliare.

 

Udinese voto 6: Ancora uno stop. La squadra di Sottil non riesce più a vincere, inciampando con avversari che sulla carta, sarebbero ampiamente alla portata. Sta mancando la cosiddetta precisione nell'ultimo passaggio, visto che al posto di concretizzare, si sono ostinati a far girare palla intorno all’area degli spezzini. Ancora in goal Lovric, che ha limitato i danni: pochi tiri, tanto spazio concesso agli avversari. Devono ritrovare il giusto equilibrio nel gestire le due fasi. 

 

Spezia voto 6: Una piccola crescita è in vista. Dopo oltre un mese di sconfitte e delusioni, i ragazzi di Gotti hanno iniziato ad acquisire una certa confidenza con le idee di gioco dell'ex tecnico friulano, amante degli attacchi di massa e delle giocate di classe. Hanno perso una mezza occasione, viste le palle nitide che si sono divorati (su tutti Nzola). Una prestazione che fa comunque sorridere i tifosi, quasi rassegnati fino a due settimane fa ad un declino definitivo da parte del  gruppo spezzino. Da sottolineare l’azione del goal di Reca. 

 

Cremonese voto 6,5: Un altro punto importante. Aver fermato Udinese e Milan è un segnale importante al sorgere del Mondiale, specie per la faticosa corsa salvezza, prevista dal mese di gennaio. Devono conquistare qualche punto, per poi buttarsi a capofitto in una cavalcata, che ad oggi qualcuno direbbe impossibile. I guanti di Carnesecchi hanno limitato i danni, riportando speranza a Alvini. La squadra è dalla sua parte ed insieme possono crescere come gruppo. 

Le promosse:

Juventus voto 8: Quinta vittoria di fila, ancora una volta, senza prendere gol. Stavolta l’ha decisa Kean, schierato dal primo minuto: astuto nel prendere il tempo ai difensori, aiutandosi anche con una deviazione fortunosa. Malissimo Bonucci e Cuadrado, entrambi una pessima condizione fisico-mentale. Positivo invece Rabiot, dopo due gare da dieci, ha trovato l’assist decisivo. Pian piano stanno scaldando la classifica, affacciandosi nelle zone alte. 

 

Napoli voto 8: Una partita meno brillante del solito, che però si è conclusa in maniera positiva: ennesima vittoria e primato in classifica sempre più solitario. Hanno faticato a trovare spazi nel primo tempo, palleggiando più del dovuto e sbagliando qualche tiro di troppo. Poi, si è illuminato Lozano, che con un goal su rigore e un assist per il raddoppio, è stato indubbiamente l’uomo copertina. Anche con diverse seconde scelte schierate dall’inizio, si sono dimostrati concreti. Ma fino a dove possono far sognare i tifosi partenopei?

 

Torino voto 8,5: Dopo il passo indietro a Bologna, torna il sorriso ai granata: una vittoria secca, che porta le firme di Radonjic e Vlasic. Una gara gestita abbastanza facilmente, con un possesso palla maggiore e diverse occasioni messe a segno. Sicuramente è mancata un po’ di intensità nell’ultima parte di gara, dove hanno lasciato alcuni spazi inutili alla Samp, ma alla fine, la porta è rimasta inviolata. Una squadra sta trovando stabilità, nonostante la situazione infortunati non sia d’aiuto. La pausa farà del bene a molte squadre, sotto questo punto di vista. 

 

Lazio voto 8,5: Non hanno più intenzione di fermarsi. Ancora una vittoria, la seconda di misura, seppur stavolta, avrebbero potuto chiudere la gara con un punteggio decisamente più ampio. In rete il primo 2004 della storia nel nostro campionato: Romero, richiesto titolare a gran voce dai tifosi, ha firmato il goal decisivo a sette giorni dal suo diciottesimo campionato. Una notizia molto positiva per i bianco azzurri, che adesso possono concretamente puntare su di lui.

 

Lecce voto 8,5: A distanza di diverso tempo, possiamo finalmente dirlo di nuovo: i pugliesi hanno riconquistato i tre punti, dopo tante partite gettate al vento. Limitare la Dea non è da tutti, ma con il cuore, gli schemi e una buona dose di fortuna, soni riusciti a fare un ottimo balzo in classifica, ricominciando così a respirare. Autori del goal, nel giro di pochi minuti, Baschirotto e De Francesco, entrambi necessari per la causa di Baroni. Appena Umtiti si riprenderà ci sarà un riferimento in più. 

 

Fiorentina voto 8,5: Una vittoria pienamente meritata da parte dei ragazzi di Italiano, che dominano la gara dal primo all’ultimo minuto. Tante, forse troppe, le occasioni sprecate malamente, che hanno rischiato di portare, ancora una volta, un risultato stretto in casa Viola. Dopo averla sbloccata Bonaventura, con il solito inserimento nel cuore dell’area, ci ha pensato Jovic, sul filo del fuorigioco, a regalare una grande gioia al Franchi. I punti stanno iniziando ad arrivare.

 

Inter voto 9: Subiscono un goal sfortunato, con deviazione, prima di dare il via ad una serata in goleada: sei reti insaccate e tantissime occasioni sprecate. Una vera macchina da guerra. Protagonista assoluto Di Marco, che a questo punto non può più essere solamente etichettato come “esterno a tutta fascia”. Dribbla, segna e fa assist da tutte le zone del campo. Attualmente fondamentale. Da brividi anche la rete di Dzeko, che a trentasei anni, disegna ancora calcio. Inzaghi può finalmente sorridere, la sua squadra sembrerebbe aver superato il colpo Juve. 

COPYRIGHT THEITALIANTIMES.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA