
Sul fronte dei bonus il nuovo Governo deve ancora mettere mano, ma ci sono alcuni incentivi in scadenza, che l’esecutivo intende riproporre il prossimo anno, e altri che invece sono tuttora in vigore e sui quali l’Agenzia delle Entrate è intervenuta per fare chiarezza.
Si tratta, in particolare, del Bonus da 600 euro o Bonus bollette, e di quello da 200 euro o Bonus carburante.
Entrambi, in realtà, sono dei cosiddetti "fringe benefit": dei veri e propri benefits che le aziende possono offrire ai dipendenti (tutti o solo in parte) come sostegno al reddito e che hanno il vantaggio che di essere totalmente deducibili dai costi da parte delle aziende .
Ecco cosa cambia e come rimane invariato.
Bonus tv e decoder
“Le risorse economiche stanziate per l’erogazione dei Bonus TV - Decoder e Bonus Rottamazione TV per la sostituzione dei vecchi apparecchi televisivi non più compatibili con i nuovi standard di trasmissione o per l'acquisto dei decoder compatibili con gli standard DVBT2 si esauriranno il prossimo 12 novembre”. Così il ministero per lo Sviluppo economico, Mise, sul proprio sito ha avvertito alcuni giorni fa della scadenza dell’incentivo.
Niente più Bonus tv, dunque, per il 2022, anche se il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha fatto sapere di avere chiesto al ministero dell’Economia un rifinanziamento della misura anche per il 2023.
“Resta, invece, ancora attivo il Bonus Decoder a Domicilio che prevede la fornitura, in collaborazione con Poste Italiane, di un decoder a casa ai cittadini di età pari o superiore ai 70 anni, con un trattamento pensionistico non superiore a 20.000 euro annui e che siano titolari di abbonamento al servizio di radiodiffusione”, spiega ancora il Mise.
Bonus Bollette da 600 euro
Diverso il discorso per il Bonus bollette da 600 euro, che invece è un benefit erogato dalle aziende ai propri dipendenti per ridurre il peso delle bollette di luce e gas. Non è obbligatorio ed è a discrezione delle aziende. La misura resta in vigore fino a fine 2022 ed entro il 31 dicembre il governo Meloni potrà rinnovarlo. Intanto l'Agenzia delle entrate ha pubblicato una circolare nella quale chiarisce che è cumulabile con il Bonus 200 euro per i carburanti.
Va ricordato che è riservato al comparto privato e i dipendenti che lo ricevono (o ricevono entrambi) non pagano le tasse sulle somme ottenute, mentre le aziende possono dedurre completamente i costi.
Per cosa si usa il Bonus bollette
Un altro chiarimento dell’Agenzia delle entrate riguarda la destinazione del bonus, che serve per coprire parte dei costi delle "utenze domestiche" che, come specificato dalle Entrate, sono quelle relative ai costi del servizio idrico, del gas naturale e dell'energia elettrica. Sono comprese le utenze di "immobili a uso abitativo", di proprietà o in affitto, utilizzati "dal dipendente, dal coniuge o dai suoi familiari", anche a prescindere che si abbia la residenza o il domicilio in questi immobili.
I 600 euro possono essere destinati anche a coprire i costi relativi a utenze intestate al condominio, da dividere tra condòmini, come per esempio acqua o riscaldamento, e quelle che sono intestate al proprietario di casa ma che, per contratto, vengono pagate in modo analitico (quindi proporzionale alla spesa) e non forfetario dal dipendente che paga l'affitto, o dal coniuge o dai familiari.
Requisiti per il bonus 600 euro
L’unico requisito è che l’utente sostenga le spese realmente: in pratica non può limitarsi a incassare l’assegno senza usarlo per pagare le bollette. Quanto alla possibilità di usare il benefit per utenze intestate a familiari, vi rientrano anche beni e servizi riconosciuti al coniuge o ai figli sopra i 21 anni, ma anche fratelli, sorelle, generi, nuore, genitori o suoceri, se conviventi con il titolare del Bonus.
Infine, se è vero che questi benefits sono erogati singolarmente, tra i destinatari ci possono essere sia i dipendenti sia coloro che hanno un reddito assimilato a quello di lavoro dipendente.
Bonus carburanti da 200 euro
Nella circolare l'Agenzia delle entrate ha ricordato che il "bonus benzina" di 200 euro introdotto a luglio come premio di risultato non rientra nel limite dei 600 euro per il bonus bollette, quindi può essere sommato a quest’ultimo.
Le scadenze del bonus bollette
Il benefit che serve a pagare le bollette è una misura in scadenza il 12 gennaio 2023, ma può essere utilizzato anche per fatture emesse il prossimo anno, ma relative a consumi del 2022.