
Non si fermano gli scontri in Ucraina e dopo l’allarme scattato in occasione della caduta di un missile in Polonia, che ha causato due vittima, ora torna a preoccupare la situazione della centrale nucleare. Gli esperti dell’Aiea, l’Agenzia atomica internazionale, hanno confermato che "potenti esplosioni hanno scosso l'area di Zaporizhzhia".
Poi il monito: "Chiunque sia responsabile, deve smettere immediatamente, stanno giocando con il fuoco", ha dichiarato il capo dell'Agenzia atomica internazionale, Rafael Grossi, rivolgendo il proprio appello ad Ucraina e Russia affinché entrambe arrivino a un accordo per creare al più presto possibile una zona di sicurezza nucleare intorno all'impianto, che è sempre controllato dai russi.
Esplosioni nei pressi della centrale di Zaporizhzhia
Come riportato dagli stessi esperti dell'Aiea, le esplosioni che si sono registrate nei pressi della struttura sono una decina e preoccupano in quanto si tratterebbe di "apparenti bombardamenti di artiglieria”, che avrebbero causato danneggiamenti ad “alcuni edifici, sistemi ed equipaggiamenti".
Ma nessuno degli obiettivi colpiti "finora è cruciale per la salvezza e la sicurezza nucleare", si legge in un tweet dell'agenzia Onu.
La Russia accusa l’Ucraina
Ma proprio come accaduto spesso finora e dall’inizio del conflitto, si assiste a un botta e risposta con accuse reciproche tra Kiev e Mosca. Anche in questo caso la Russia accusa l’Ucraina degli attacchi. Come dichiarato all’agenzia russa Tass da Renat Karchaa, consigliere del direttore generale di Rosenergoatom, "Non solo hanno bombardato ieri, ma stanno continuando oggi, proprio adesso", in riferimento ai bombardamenti di domenica. Lo stesso Karchaa in una precedente intervista a Rossiya 24 sabato aveva parlato di 12 raid diretti "al perimetro dell'impianto, non alle zone adiacenti".
D’altro canto anche il funzionario di Rosenergatom ha sottolineato come "qualsiasi attacco di artiglieria a un centrale nucleare mette a repentaglio la sicurezza nucleare".
Immediata la risposta dell'operatore ucraino che gestisce la centrale nucleare di Zaporizhizhia, Energoatom, il quale a sua volta rimanda al mittente le accuse e punta il dito su Mosca, accusando le forze russe di aver bombardato la centrale atomica ucraina. Fortunatamente, come sottolineato dall’Aiea, al momento la sicurezza della struttura non è a rischio.