Financial Times

Zelensky personaggio dell’anno. Ma in Ucraina pesano gelo e guerra

Il quotidiano finanziario britannico premia il presidente ucraino: “Incarna la resilienza del suo popolo”. Ma proprio la popolazione è sotto black out

Zelensky personaggio dell’anno. Ma in Ucraina pesano gelo e guerra

Non è la prima volta che Volodymyr Zelensky riceve un riconoscimento prestigioso. Era già accaduto, per esempio, quando il presidente ucraino aveva ottenuto il primo posto nel sondaggio dei lettori del Time sui personaggi più influenti. Con oltre 3,3 milioni di voti, il leader di Kiev aveva conquistato 3 milioni e 300mila voti, davanti al ceo di Tesla Elon Musk, mentre al terzo posto c’erano l’ex premier britannico, Boris Johnson; al quarto la categoria degli operatori sanitari mentre al quinto il presidente americano, Joe Biden.

Ora tocca al Financial Times scegliere il leader di Kiev come “Persona dell’anno”.

 

Zelensky incarna “la resilienza” e una “straordinaria forza d’animo”

Secondo il Financial Times, dunque, Zelensky merita il titolo di “Persona dell'anno” per la "straordinaria dimostrazione di leadership e forza d'animo" che ha mostrato.

Secondo il quotidiano britannico, il presidente ucraino è persino "un Churchill per l'era dei social media". Per l'Ft, Zelensky "incarna la resilienza del suo popolo ed è diventato un portabandiera della democrazia liberale".

 

Il “sogno” di Zelensky

In un'intervista al giornale, il leader ucraino ha dichiarato di essere "più responsabile che coraggioso...  Odio deludere le persone". Poi ha anche aggiunto di avere un sogno: "Voglio solo catturare una carpa nel fiume Dnipro".

Zelensky è a capo del Paese da aprile dal 2019, quando ha vinto alle presidenziali sul candidato avversario, il predecessore Poroshenko, con oltre il 70% dei voti al secondo turno elettorale.

Prima di intraprendere la carriera politica, Zelensky era già conosciuto e volto noto, in quanto attore comico e personaggio di una serie televisiva.

 

La situazione dell’Ucraina in guerra

Intanto la condizione del popolo ucraino è critica. Nelle ultime ore sono tornati i blackout programmati, in particolare a Kiev e in altre quattro regioni. Fonti d'intelligence riferiscono, invece, di combattimenti che stanno rallentando e di forze russe "sfiduciate". Secondo quanto riporta il Guardian, potrebbe persino essere in arrivo una bozza di risoluzione delle Nazioni Unite per istituire un tribunale sui crimini russi in Ucraina.

 

Aiuti a Kiev da Usa e Ue: per cosa

"Mentre la Russia prende di mira il calore, l'acqua e l'elettricità per ogni persona in Ucraina, compresi i bambini e gli anziani, continueremo a fornire difesa aerea contro la barbara escalation russa e assistenza energetica per aiutare l'Ucraina a proteggere e riparare le infrastrutture civili": lo ha scritto su Twitter l'ambasciatrice statunitense a Kiev, Bridget Brink. Ma Bruxelles, invece, un “no comment” sugli sviluppi sul campo, ma anche una precisazione: “L'Ucraina sta subendo una brutale aggressione da parte della Russia, sta combattendo per la sua legittima difesa e ha ogni diritto di farlo", ha detto un portavoce della Commissione europea, commentando le notizie secondo cui alcune basi militare russe sarebbero state colpite dai droni ucraini.

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