Summit dei Ventisette

Consiglio Ue, ok al price cap ma da definire lunedì soglia e modalità

Meloni debutta a Bruxelles, Italia in pressing su energia. Bce alza i tassi, Borse giù. Crosetto critica Lagarde. Giorgetti: proroga superbonus in manovra

Consiglio Ue, ok al price cap ma da definire lunedì soglia e modalità

I Ventisette hanno raggiunto un’intesa politica sul tetto al prezzo del gas, ma per avere i dettagli bisognerà attendere un’ulteriore riunione dei ministri dell’Energia in programma per lunedì. Dunque, per quelli che sono gli elementi più importanti che riguardano soglia e modalità del price cap tutto è in via di definizione. Al suo debutto al Consiglio europeo, la premier Giorgia Meloni ha spinto sull’acceleratore proprio sulla questione energetica, per la quale fino a ieri erano state avanzate “proposte insufficienti e poco praticabili”. Nel corso dei suoi interventi al vertice dei capi di Stato e di governo dell’Ue Meloni ha fatto presente “la necessità di trovare una soluzione riguardo al meccanismo di riduzione del prezzo del gas”. Altra questione all’attenzione del Consiglio l’immigrazione. Sul dossier c’è stato però un rinvio, probabilmente a gennaio.

 

La presidente del Consiglio, intervistata a margine del summit, ha affrontato anche il tema della manovra di Bilancio. Soddisfatta per la “promozione” da parte della Commissione della bozza ha invitato il Parlamento a fare presto, pur nel rispetto di quelli che sono i tempi e le prerogative delle Camere. Intanto nel pomeriggio in commissione Bilancio della Camera le cose non sono filate proprio lisce. Tra interruzioni e ritardi gli intoppi sono stati diversi. Il nodo da superare, come è immaginabile, sta nelle modifiche da approvare. L’opposizione teme che con il maxi-emendamento del governo la maggioranza possa blindare una serie di modiche al testo per le quali non ci sarebbe poi il tempo di un confronto approfondito. 

 

Uno dei punti più discussi resta la modifica al reddito di cittadinanza su cui il M5S insiste: “Non cederemo di un millimetro”. Poi c’è la questione dell’abbassamento della soglia a 30 euro per l’utilizzo del Pos. Il governo starebbe pensando anche a uno scudo penale per i reati fiscali minori, quelli colposi. In serata arriva l’annuncio del ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti: la proroga del Superbonus al 31 dicembre “probabilmente confluirànella legge di Bilancio”.

 

L’economia, in ogni caso, non può che stare in cima alle priorità del governo, e non solo perché i tempi per l’approvazione della manovra sono strettii. In un momento in cui l’inflazione non accenna a diminuire arriva anche la decisone della Bce, che alza di mezzo punto i tassi di interesse e annuncia che gli aumenti continueranno a un ritmo “costante”. Dunque, nessun cambio di strategia all’Eurotower, ma le Borse reagiscono male e lo spread sale a 207 punti. Milano perde il 3,45%. Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, tra i fondatori di Fratelli d’Italia, commenta sarcastico: “Non ho capito il regalo di Natale che la presidente Lagarde ha voluto fare all’Italia”. Poi, riferendosi a un grafico che indica la caduta del prezzo di un Btp di prossima scadenza, aggiunge: “Per chi non avesse capito l’effetto di decisioni prese e comunicate con leggerezza e distacco”.

 

Francesco Boccia del Pd, sostiene però che “non era difficile prevedere i rialzi dei tassi di interesse e l’aumento del costo del debito oneroso. Aumenti che si scaricano sulle stesse famiglie già penalizzate dalla riduzione del valore dei salari a causa dell’inflazione a due cifre”. Ma c’è anche il caso Mes che fa discutere. La presidente della Bce, Christine Lagarde, sul fondo salva-Stati richiama l’Italia: “Ratifichi la riforma”. In serata arriva la replica del titolare del ministero dell’Economia: “Si esprimerà il Parlamento”.

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