Goblin mode, l’essere pigro e sciatto fa tendenza anche nel 2023

Lo sappiamo tutti: durante la pandemia ci si è abituati a non badare più molto al proprio aspetto esteriore, quantomeno per il fatto di non doversi vestire di tutto punto, truccare e pettinare in modo impeccabile per andare al lavoro, complice il lockdown. Ma certe abitudini sono diventate così radicate in pochi mesi, che qualcuno ha deciso di mantenerle.

Così, con la fine dell’isolamento, le tute sono rimaste, insieme alla voglia di “lasciarsi un po’ andare”. Tutto ciò è stato definito “Goblin mode”, un'espressione che ora è stata scelta dal 93% dei partecipanti alla votazione dell’Oxford University Press, come appunto “termine dell’anno”.

Cos’è il Goblin mode

A indicare di cosa si tratta è stato Casper Grathwohl, presidente di Oxford Languages e curatore del progetto che ha premiato appunto l’espressione dell’anno, come riporta il Guardian. "È un sollievo scoprire che siamo stanchi di apparire sempre perfetti come nei selfie su Instagram e nei video di TikTok", ha commentato Grathwohl. Quanto al significato, è "un termine gergale che descrive un comportamento impenitentemente autoindulgente, pigro, sciatto o avido, in un modo che rifiuta le norme o le aspettative sociali", come spiegano dalla Oxford University Press.

A dare la sua opinione era stata anche l’esperta di parole Susie Dent, interpellata dalla Bbc: "Può sembrare una scelta un po’ frivola, ma in realtà più si scava nel significato, più si capisce che è una reazione allo stato corrente delle cose. È come se ci stessimo ricalibrando e non volessimo più che la nostra vita passi attraverso dei filtri".

La classifica

Goblin mode, dunque, ha ottenuto la prima posizione in quanto più votata dal pubblico. Il comportamento di chi si presenza “al proprio peggio”, in abiti da casa, con fare pigro e rifiutando le norme e le aspettative sociali è stata scelta da oltre 318mila votanti (93%).

A seguire, invece, si trovano Metaverse (metaverso) e Istandwith (io sto con). Nel 2022, dunque, per la prima volta la parola dell'anno di Oxford è stata indicata dal pubblico, una decisione presa in un anno definito dagli organizzatori "più diviso che mai”. I votanti, comunque, va detto che erano tutti inglesi.

Nonostante il podio recente, va anche ricordato che l’hashtag #goblinmode è apparso per la prima volta su Twitter nel 2009, salvo poi diventare virale a febbraio 2022, con l'allentamento delle restrizioni anti-Covid. E sarà di tendenza anche in questo 2023.