Lo strano calciomercato invernale, in movimento non solo la Serie A

Il calciomercato 2023 è più strano del solito, forse perché i campionati hanno ripreso subito a grandi ritmi o magari il Mondiale è riuscito a coprire tutta la solita attesa che porta speranze ai tifosi nel mese di gennaio.

Poter vedere rivoluzionata la propria squadra, con alcuni nuovi innesti pronti a dare un nuovo volto alla stagione è spesso l'ultima barca di alcune società, che magari devono ottenere risultati importanti per la salvezza o il piazzamento europeo. Alcune big italiane si stanno muovendo, soprattutto in uscita. Le entrate più folli invece arrivano dall’estero, dove alcune squadre inglesistanno mettendo in mostra un importante movimento nel sistema del calciomercato.

Super offerta per la Viola:

In casa Fiorentina, dopo la gioia per la vittoria con il Sassuolo in extremis, sta iniziando a bollire la pentola del mercato, carica di sorprese e offerte importanti. Una in particolare, che sta mandando in crisi la dirigenza, indecisa sulla continuazione dell’affare. Il giocatore richiesto in questione è Nico Gonzalez, ala argentina, che ha dovuto di recente rinunciare alla chiamata Mondiale a causa di un infortunio serio.

Scaloni però lo ha ritenuto per oltre un anno un giocatore importante per la nazionale argentina, valorizzando anche le caratteristiche. In Italia, dopo essere giunto dalla Bundesliga per una cifra poco superiore ai venticinque milioni di euro, ha illuminato solamente a sprazzi con il suo talento, risultando spesso una pedina incostante.

In Inghilterra però credono molto in lui, visto le cifre folli che sarebbe pronta a presentare la dirigenza del Leicester per l’argentino. Si parla infatti di un’offerta complessiva di 34 milioni di euro per avere il giocatore subito a disposizione in Premier League. Un’offerta che alletta e non poco il giocatore, non felicissimo del suo recente rapporto con la Viola. Ad oggi Italiano lo vorrebbe tenere in rosa, ma di fronte a cifre del genere è difficile rifiutare, specie se le prestazioni del giocatore non spiccano costantemente.

Attaccanti per la salvezza:

In fondo alla classifica si cerca una rapida rivoluzione per poter cambiare le carte in tavola. In particolare la Sampdoria e l’Hellas Verona, due realtà stabili della nostra Serie A, che stanno però subendo una crisi insuperabile. Da inizio stagione nessuna delle due si è dimostrata all’altezza delle aspettative, seppur si parli di situazioni ben diverse. Da una parte la crisi societaria dei liguri, che hanno da poco cominciato a ricostruire un teorico progetto, seppur i fondi non siano proprio numerosi.

Bisognerebbe infatti ristabilire i conti, annullando di fatti alcune possibili operazioni di mercato. Sul tavolo però balla comunque un nome importante, che potrebbe portare risultati notevoli alla fase offensiva di Stankovic. Dopo l’arrivo di Lammers, scambiato con l’Empoli nell’affare Caputo e la chiusura vicina per l’ormai ex neroverde Harroui, si potrebbe presto concludere positivamente per una punta del Celtic.

L’atleta in questione è Giorgios Giakoumakis, punta greca classe ’94 che vanta diverse esperienze nel proprio paese, ma anche per l’appunto in Scozia, dove ha messo in mostra importanti doti all’interno dell’area di rigore. Sarebbe il giusto “puntero” per sostituire l’infortunato Quagliarella. In casa Verona invece, l’aria che si respira è ben diversa, visto che appena sei mesi l’ambiente stava addirittura sperando in un posto europeo.

Il mercato estivo ha devastato lo spogliatoio, levando certezze a causa della mancanza di riferimenti. Con la nuova guida tecnica però, sono giunti quattro punti in due gare e non è detto che la scalata non possa iniziare già sin da ora. Per il pacchetto offensivo, dove Lasagna e Henry non hanno dato particolari certezze, si avvicina il nome di Jayden Braaf, attaccante talentuoso classe 2002 del Borussia Dortmund. È già passato dall’Italia con la maglia dell’Udinese, ma adesso sta aspettando l’occasione giusta per iniziare a spiccare anche tra i grandi. 

Roma, problematica centrocampo:

Mentre in casa capitolina si discute ancora per il rinnovo di Matic, le brutte notizie arrivano dall’infermeria, dove Gini Wijnaldum sembrerebbe nuovamente affrontare alcuni fastidi fisici. L’ultima visita in Olanda non lo ha convinto pienamente sulle sue condizioni e per questo ha deciso di attendere ancora un po’ prima di esordire finalmente con la maglia giallorossa. Almeno un mese e mezzo di attesa però è previsto e per questo la dirigenza ha già iniziato a muoversi per un piano alternativo. Investire su Frattesi, ad oggi, non sembra una cosa semplice, specie considerando la situazione attuale del Sassuolo, in alto mare con i risultati negativi. Rinunciare ad uno dei perni principali della rosa sarebbe quasi una follia da parte di Carnevali.

Più probabile dunque, che si ripieghi su un’alternativa, che rimanga comunque di livello. L’idea che sta tornando in voga è quella di Houssem Aouar, trequartista del Lione, che fino a due anni fa ha fatto parlare di sé come un possibile crack della nuova era calcistica. Un infortunio dolente lo ha rallentato, portando con sé anche un’insicurezza nelle prestazioni, sempre più in calo.

Una nuova esperienza potrebbe aiutarlo, seppur le cifre da superare non siano semplici. I francesi infatti vorrebbero ricavare almeno venticinque milioni di euro dal suo cartellino, che rimane un prezzo alto, considerando anche che si tratta di un possibile investimento invernale. Ore di riflessione, seppur la spinta del giocatore potrebbe facilitare maggiormente la trattativa.

Joao Felix sotto l’ombra dell’orologio:

Uno degli affari più strani visti sino ad ora. Contro ogni idea possibile e immaginabile, Joao Felix è passato dall’Atletico Madrid al Chelsea, in prestito secco fino a giugno. Un prestito oneroso, che porta nelle casse degli spagnoli quasi undici milioni di euro. Una trattativa che nessuno si sarebbe aspettato, specie da parte degli inglesi, già criticati dalla stampa locale per la conduzione di "un'operazione illogica”. Due anni fa Felix è stato acquistato dalla società madrilena per più di cento milioni di euro, non risultando però mai realmente ungiocatore decisivo per la squadra. Per di più il suo rapporto non proprio ottimale con Simeone ha complicato le cose, arrivando a sedersi in panchina più del previsto. Una situazione che non ha aiutato il ragazzo, reduce da un Mondiale non proprio da protagonista.

Ciò che ha sorpreso il pubblico inglese non è tanto l’arrivo del giocatore in sé, visto che comunque il talento del portoghese è indiscutibile, quanto piuttosto la possibilità di rimandarlo indietro a giugno, magari dopo sei mesi di grandi prestazione. In quel caso l’Atletico rimarrebbe padrone del destino del giocatore, che giungerebbe nuovamente a costare cifre elevate, viste anche le richieste generali per giocatori di questo tipo.

Un bel rischio per i Blues, che hanno investito oltre dieci milioni di euro per un prestito senza condizioni, in cui comunque non usciranno vincenti. L’unica cosa che rimane da fare è puntare sull’attaccante per la seconda parte di stagione, in cui vi è da raggiungere una zona Champions, che ad oggi è alquanto distante.