
La Serie A giunge all’ultima giornata del girone d’andata con tantissime sorprese e risultati inaspettati. La sconfitta dell’Inter, in attesa del match del Milan è un botta pesante per la carreggiata di Inzaghi. Empoli da favola. Il Napoli vince il derby, mentre il Torino si rialza a Firenze. Pareggio tra Monza e Sassuolo, così come Juventus-Atalanta, a valanga di goal. La Roma fa il suo, l’Udinese invece agguanta la vittoria sul finale.
Le bocciate:
Inter voto 4,5: Tra le prove più buie di questa stagione nerazzurra, che incontra diverse soddisfazioni, come la vittoria della Supercoppa, ma anche importanti delusioni. L’espulsione del discusso Skriniar ha condizionato la gara, anche se non si possono giustificare le poche occasioni create nella ripresa. Con un pacchetto offensivo del genere, al completo sul terreno di gioco, bisognerebbe come minimo impegnare il portiere avversario. E invece Vicario ha parato poco. Serve maggiore forza mentale, per ambire all’evoluzione dei risultati.
Fiorentina voto 5: La montagna russa prosegue, stavolta scontrandosi di fronte ad un importante scontro diretto. La sconfitta con il Torino ha messo in luce le debolezze della squadra a livello di equilibrio, in entrambe le fasi. I Viola faticano a verticalizzare in avanti, probabilmente a causa di una vera punta di riferimento, che sarebbe ideale per il gioco del mister. Jovic si è divorato il pari a porta vuota: ad oggi non rappresenta l’identikit del bomber perfetto per Italiano. Occasione sprecata, l’obiettivo Europa non si può raggiungere con certe prestazioni.
Lecce voto 5: Dopo l’ottima prova con il Milan arriva una pesante sconfitta, in uno scontro diretto per la salvezza. Sono risultati meno caparbi nella lotta in mezzo al campo, così come in avanti, dove hanno sbagliato più volte in zona Montipò, nonostante l’ottimo lavoro sulle fasce nella ricerca di assist precisi. In difesa è mancata attenzione nei posizionamenti, specie nel trattenere gli inserimenti degli esterni. Un passo falso che colpisce, ma non condanna: la prima parte di stagione dei pugliesi è stata alquanto stupefacente!
Spezia voto 5: Questa volta la bocciatura è leggermente più netta rispetto al solito: infatti i ragazzi di Gotti non hanno fornito la solita prestazione coraggiosa, ma si sono rivelati imprecisi e soprattutto, indecisi. Dalle scelte offensive, dove spesso è mancato l’ultimo passaggio per chiudere l’azione, alle marcature sulle punte romaniste, sempre libere di ripartire a causa dei tanti buchi lasciati dalla retroguardia spezzina. Non si può pretendere che vincano con la Roma, ma fornire continuità alle idee di gioco avanzate del mister, sarebbe un aspetto positivo.
Sampdoria voto 5,5: Hanno perso di nuovo, eppure il rammarico questa volta è immenso. Troppe palle goal gettate al vento, che lo stesso Stankovic non è riuscito a giustificare a fine gara. Di fronte ad una situazione così delicata come quella che sta affrontando la Doria, i giocatori dovrebbero tirare maggiormente fuori il coraggio, non lasciando nulla al caso. Non si possono perdere occasioni così ghiotte e soprattutto, non si può mollare la barca a pochi minuti dalla fine. Quando non vinci, devi provare a non perdere.
Salernitana voto 5,5: Un piccolo tratto di luce si è intravisto, soprattutto a livello di atteggiamento. Vincere con il Napoli, questa stagione è veramente difficile e Nicola sa benissimo che non sono questi i punti da conquistare. Tolte le solite parate di Ochoa, il gruppo in generale deve riprendere la consapevolezza di inizio stagione. Riuscire a giocare un calcio offensivo, con degli attacchi di massa, senza la pressione di essere colpiti appena sbagliano. Hanno dimostrato in passato di avere questa mentalità: sarebbe ora di recuperarla!
Le sufficienti:
Juventus voto 6: Questa è la squadra che i tifosi vorrebbero vedere sempre. Una corazzata compatta, che non si abbatta di fronte alle difficoltà, rivendicando giustizia di fronte agli ostacoli più inattesi. Partita stellare di Fagioli, che si procura il rigore, servendo poi l’assist per Milik. Bene anche Danilo, guerriero numero uno della Vecchia Signora, capace di trovare l’angolo giusto su calcio piazzato. In questo momento i punti non chiariscono la reale posizione della squadra, che può solamente continuare a dare il massimo, aspettando risposte extracampo.
Atalanta voto 6: Un leggero rammarico rimane, visto che si sono portati in vantaggio nella ripresa, mettendo così in difficoltà gli avversari. Si divorano alcune occasioni importanti, non sfruttando appieno le distrazioni bianconere: Lookman sigla l’ennesima doppietta, rivelandosi ancora una volta il giocatore chiave, mentre Demiral vive una serata nera, dove ha sbagliato tutto. Hojlund si muove con intelligenza, Muriel invece continua a rimanere un pesce fuor d’acqua.
Monza voto 6: Il bicchiere alla fine è mezzo vuoto, anche se sarebbe potuta finire male. Una prestazione convincente a livello di ambizione, visto che si sono buttati subito all’arrembaggio dopo aver subito il gol, senza arrendersi mai successivamente nella ricerca del possibile vantaggio. I problemi sono avvenuti soprattutto a livello tattico, dove si sono rivelati meno precisi. A livello di marcature si può fare di più, specie quando vi è tanto campo aperto per gli avversari. Per Caprari ennesima invenzione magica.
Sassuolo voto 6: Il punto è positivo per interrompere la striscia di sconfitte consecutive, seppur in qualche modo si stiano mangiando le mani. Gli errori di Berardi sotto porta pesano, visto che ha avuto solamente palle nitide da insaccare. Da parte di un giocatore del suo calibro ci si aspetta che sia decisivo, soprattutto nei momenti di difficoltà. La squadra è mutata molto e Dionisi non ha ancora il controllo tattico totale sulla sua rosa. I punti però adesso diventano necessari.
Le promosse:
Udinese voto 8: Anche se non stiamo riconoscendo da ormai un paio di settimane l’identikit reale della squadra di Gotti, i tre punti di Genova sono essenziali per rialzarsi mentalmente. Troppe delusioni nell’ultimo periodo, tanta frustrazione nella gestione delle gare e poca lucidità sotto porta. Questa volta però sono bastate l’astuzia, con un po’ di fortuna per raggiungere il risultato pieno. L’ennesimo infortunio di Deulofeu lascia l’amaro in bocca ad una domenica quasi perfetta.
Hellas Verona voto 8,5: Qualcosa è cambiato e i risultati stanno finalmente rispondendo presente. La nuova gestione tecnica decisa da Setti sta portando i primi frutti positivi, in vista di una seconda parte di stagione decisiva per il futuro del club. Due goal dagli esterni, prova che vi è un’idea di gioco, su cui esistono diversi riferimenti chiari. Su tutti Lazovic, finalmente ritrovato, anche in zona goal. Fantastico anche Doig, di natura difensivo, ma spesso decisivo in avanti.
Torino voto 8,5: I granata hanno finalmente compreso quando è il momento di tirare fuori la grinta. Dopo la penalizzazione della Juventus, sono tornati anche loro in zona Europa, iniziando così il girone di ritorno in una posizione comunque alta. Una motivazione vera per macinare punti anche con le piccole, dove solitamente vanno in difficoltà. Nel primo tempo a Firenze avrebbero potuto chiuderla prima, ma la perla di Miranchuk (l’ennesima) è bastata per agguantare tre punti chiave. Chissà se hanno finalmente capito quale sia l’obiettivo da raggiungere.
Roma voto 8,5: Si vede una piccola evoluzione da parte dei ragazzi di Mou. La squadra ha giocato finalmente a viso aperto, senza aspettare gli avversari e vincendo per la seconda volta consecutiva. Poche occasioni concesse, tante giocate sfornate, su tutte da Dybala, che con due assist si conferma l’uomo copertina. Anche Abraham ha iniziato al meglio questo nuovo anno, andando a segno anche con lo Spezia, al seguito di una giocata da capogiro. Ora l’obiettivo Champions torna in lizza.
Napoli voto 8,5: Se qualcuno ha pensato che la sconfitta in Coppa Italia potesse creare qualche dubbio all’interno dello spogliatoio, si è dovuto ricredere molto in fretta. I partenopei hanno giocato una gara solida, concedendo solamente su errori di alcuni singoli (su tutti Lobotka, leggermente in calo). In avanti sono stati concreti, anche senza Kvara, grazie alla partecipazione di tutta la squadra nel voler attaccare la difesa amaranto. In rete Di Lorenzo, leader assoluto dello spogliatoio e poi il solito Osimhen a chiudere.
Empoli voto 8,5: Un’altra grande conquista per i ragazzi di Zanetti, che contro ogni pronostico sono riusciti a strappare i tre punti da San Siro. Sono riusciti a gestire al meglio la gara, sicuramente aiutati anche dall’uomo in più. Il giovane tecnico è riuscito a capire quando fosse il momento migliore per attaccare, sfruttando al meglio le rapidi ripartenze. In rete il 2003 Baldanzi, talento assoluto dal futuro promettente. Tante promesse Under 2001 tra i titolari, prova che se si vuole, si possono far giocare anche i gioielli italiani. Un bel messaggio al calcio italiano.