
Giorno di guerra numero 337. Oggi 27 gennaio, nonostante si celebri in tutto il mondo la Giornata della Memoria, il presidente russo Vladimir Putin ha voluto perpetrare la sua retorica sul conflitto per giustificare la sua offensiva militare, accusando i "neonazisti in Ucraina" di aver commesso crimini contro i civili nella Giornata internazionale delle vittime dell'Olocausto. Dall'altra parte il videomessaggio del presidente ucraino Volodymyr Zelensky che ha ricordato di come “Oggi l'Ucraina onora la memoria di milioni di vittime dell'Olocausto. Sappiamo e ricordiamo che l'indifferenza uccide insieme all'odio. Ecco perché è così importante che tutti coloro che apprezzano la vita mostrino determinazione. Memoria eterna a tutte le vittime dell'Olocausto!".
Intanto sul fronte di guerra continua la risposta muscolare di Mosca nei confronti della decisione dell’Occidente di supportare l’Ucraina con l’invio di carri armati. E' notizia di questa mattina, infatti, che la Polonia, secondo quanto riferito da Andrii Yermak, capo dell'ufficio presidenziale ucraino, è pronta ad inviare all'Ucraina 60 carri armati PT-91 Twardy. Kyiv Independent, fa sapere che tali carri armati di fabbricazione polacca, basati su un T-72 sovietico aggiornato, saranno consegnati in aggiunta ai 14 carri armati Leopard 2 promessi all'inizio di gennaio.
E la Russia risponde al gioco forza Occidentale scaricando una pioggia di missili. Solo ieri, come riportato dalle forze armate ucraine nel loro aggiornamento operativo quotidiano su Facebook, avrebbe lanciato ben 70 missili, 47 dei quali intercettati, 44 attacchi aerei, di cui 18 effettuati da droni Shahed-136 di fabbricazione iraniana, tutti abbattuti. A seguito del massiccio attacco missilistico, almeno 11 persone sono state uccise e altre 11 sono rimaste ferite in tutta l'Ucraina.
Fonti militari russe stanno "deliberatamente diffondendo disinformazione", è quanto emergerebbe dal quotidiano resoconto dell'andamento della guerra dell'intelligence della difesa del Regno Unito. "Negli ultimi sei giorni i commentatori online hanno rivendicato che le forze russe stanno avendo significativi progressi, rompendo le difese ucraine in due aree: nell'oblast di Zaporizhzhia, vicino Orikiv, e 100 km a est, nell'oblast di Donetsk, vicino Vuhledar", ha segnalato su Twitter l'intelligence della difesa di Londra. "Le unità russe hanno probabilmente condotto attacchi locali e probanti vicino a Orikiv e Vuhledar, ma è altamente improbabile che la Russia abbia effettivamente ottenuto qualche avanzamento sostanziale" scrive l'intelligence britannica. "C'è una realistica possibilità che le fonti militari russe stiano deliberatamente diffondendo disinformazione in uno sforzo di suggerire che l'operazione russa stia avendo un impeto".