Al Consiglio Europeo Straordinario

Zelensky al Parlamento Europeo. Quelle scintille tra Meloni e Macron

Il presidente ucraino è a Bruxelles. Nel suo discorso alla plenaria ringrazia i cittadini dell’Unione: “Grazie a tutti gli europei, è battaglia comune”

Zelensky al Parlamento Europeo. Quelle scintille tra Meloni e Macron

L’arrivo del presidente ucraino Zelensky con il presidente francese Macron, per il Consiglio Europeo straordinario non è piaciuto alla premier Meloni che arrivata stamane a Bruxelles l’ha definito come inopportuno. "L'invito da parte di Emmanuel Macron di Volodymyr Zelensky a Parigi è stato inopportuno". La nostra forza "deve essere l'unità". Parole pronunciate anche per marcare quello che, sotto gli occhi di tutti, è parso come una vera e propria esclusione dell’Italia dal primo viaggio in Europa di Zelensky dall’inizio dell’”operazione speciale” da parte della Federazione russa in Ucraina. E immediato ed inevitabile è stato anche il confronto con quella foto storica scattata all’interno del treno in viaggio verso Kiev di Draghi, Macron e Scholz. 

Ma la replica di Macron è stata secca: "Non posso commentare, ritengo che invitare Zelensky fosse parte del nostro ruolo, la Francia ha avuto un ruolo particolare dall'inizio del conflitto”. “Oggi vedrà tutti i leader" a Bruxelles e "l'unico obiettivo è difendere le frontiere e la sicurezza dell'Ucraina", ha detto arrivando al vertice.

 

E mentre in Italia la polemica politica e non sul videomessaggio di Zelensky alla finale di Sanremo 2023 è stata bypassata dalla Rai con una semplice lettera che sarà letta da Amadeus, questo sabato, sul palco dell’Ariston, ieri il presidente ucraino è stato accolto con tutti gli onori a Londra dal premier britannico Rashi Sunak, ha parlato al parlamento ed ha incontrato perfino Re Carlo. Poi l’incontro con il cancelliere tedesco Scholz e Macron con il quale Zelensky è arrivato stamattina a Bruxelles per parlare al Parlamento Europeo, dal quale è stato accolto tra fragorosi applausi.

 

Zelensky: "Grazie a tutti gli europei, è battaglia comune"

"L'Europa significa libertà, questo è il nostro modo di vivere è questa è la casa dell'Ucraina". Ha detto il presidente Volodymyr Zelensky nel suo discorso al Parlamento Europeo.

E rivolgendosi direttamente ai cittadini europei e ringraziando "ogni villaggio" per il sostegno dato all'Ucraina, il presidente ucraino ha detto: "Grazie a tutti in Europa per sostenere l'Ucraina in questa battaglia storica. Il destino dell'Europa non è mai dipeso dai politici, ma da ognuno di noi, ognuno di noi conta, ognuno di noi fa la sua parte, ognuno di noi può avere impatto sulla vittoria comune". 

 

L'Europa "è la nostra casa, questo è il nostro percorso per tornare a casa. Sono qui per difendere la casa del nostro popolo ucraino, di tutti gli ucraini che godono di questo retaggio comune, dello stile di vita europeo che qualcuno sta cercando di annichilire con una guerra totale, perché dopo aver distrutto il modello ucraino vogliono distruggere il modello europeo, e noi non lo consentiremo",

 

"C'è un dittatore che ha riserve di armi sovietiche" e che "vuole distruggere il valore della vita umana", ha continuato, affermando poi che "milioni di cittadini" russi sono costretti dal regime russo a combattere e a piegarsi alla "supremazia della violenza e dell'obbedienza. Stiamo combattendo contro la forza antieuropea più forte al mondo".

 

"Oggi potrò ringraziare personalmente i capi di Stato e di governo per le decisioni che hanno consentito di realizzare quello che sembrava impossibile: l'Europa si sta liberando dai lacci, dalla dipendenza dalla Russia" e dalle forniture di idrocarburi russi. L'Europa "si sta difendendo dalle infiltrazioni dei servizi segreti russi che hanno collocato agenti ovunque.

Il presidente ucraino ha poi ringraziato l'Europa "per aver divulgato la verità e non aver ceduto alla disinformazione russa".

 

Alla fine del discorso, il presidente ucraino e la presidente dell'europarlamento Roberta Metsola hanno dispiegato e tenuto assieme la bandiera europea poi i lunghi applausi e il silenzio con gli inni nazionale ucraino e europeo.

 

Metsola: "Fornire all'Ucraina i caccia per vincere"

"Conosciamo il sacrificio che il vostro popolo ha sopportato per l'Europa e dobbiamo onorarlo non solo con le parole ma anche con i fatti". Ha dichiarato il presidente dell'Eurocamera, Roberta Metsola, aprendo la sessione plenaria alla presenza di Volodymyr Zelensky. "Con fondi per il tuo popolo, con l'aiuto nella ricostruzione e l'addestramento delle tue truppe. Con attrezzature militari e sistemi di difesa. E, ora, gli Stati devono considerare, rapidamente, come passo successivo, fornire sistemi a lungo raggio e i jet necessari per proteggere la libertà che troppi hanno dato per scontata".

 

Meloni: "Sostegno all'Ucraina a 360°, Italia protagonista"

"L'Italia è pienamente impegnata, il nostro contributo è a 360 gradi e siamo consapevoli che il conflitto ucraino ci coinvolge tutti". Ha detto Giorgia Meloni, arrivando al Consiglio europeo. "Credo che il miglior modo per costruire una opzione di dialogo e di pace sia mantenere le forze in campo sul piano di equilibrio. Il sostegno all'Ucraina è il modo migliore per arrivare a una possibile trattativa e l'Italia vuole essere protagonista anche nella parte della ricostruzione". 

Oggi è previsto un incontro bilaterale Meloni-Zelensky.

 

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