Il 365esimo giorno di guerra

Putin vuole allargare il conflitto con l’espediente della Transnistria

Mosca afferma che Kiev starebbe preparando “una provocazione armata“ contro la regione separatista filorussa. La Moldavia smentisce e invita alla calma

Putin vuole allargare il conflitto con l’espediente della Transnistria

La guerra in Ucraina giunge oggi al 365esimo giorno. E mentre il mondo si prepara ad onorare la giornata di domani, 24 febbraio, primo anniversario dall’inizio dell’invasione russa, Putin torna a minacciare, e stavolta lo fa nei confronti della Moldavia, revocando un decreto del 2012 che sollecitava lo sviluppo di buone relazioni con l'Ue, gli Usa e la Nato e prometteva tra l'altro di collaborare a una soluzione del problema della Transnistria nel "rispetto della sovranità e dell'integrità territoriale" della Moldavia, e annunciando il rafforzamento dell’armamento nucleare della Federazione Russa in un discorso video pubblicato sul sito del Cremlino in occasione della Giornata del Difensore della Patria.

 

La Moldavia e la Transnistria

"La Russia conduce una guerra anche cercando di spaventare gli altri" così da New York il ministro degli Esteri Antonio Tajani alla stampa italiana commentando la decisione di Vladimir Putin di revocare un decreto che in parte sosteneva la sovranità della Moldavia nell'ambito delle politiche sul futuro della Transnistria. Tale decisione sarebbe stata presa, in base a quanto affermato dal ministero della Difesa russo su Telegram, citato da Ria Novosti, perché secondo Mosca, Kiev starebbe preparando in futuro “una provocazione armata contro la Transnistria che sarà condotta dalle Forze Armate ucraine, anche con il coinvolgimento della formazione Azov". "Come pretesto per l'invasione, Kiev ha in programma di organizzare una offensiva dal territorio della Transnistria. I sabotatori indosseranno uniformi militari russe", ha detto il dipartimento.

 

Le affermazioni di Mosca circa un’azione militare dell’Ucraina contro la Transnistria, regione separatista filo-Mosca è stata però subito smentita dalla Moldavia. Lo riporta la Cnn. "Le autorità statali non confermano le informazioni diffuse questa mattina dal Ministero della Difesa russo", si legge in un messaggio sul canale Telegram ufficiale del governo moldavo. "Invitiamo alla calma e invitiamo la popolazione a seguire le fonti ufficiali e credibili della Repubblica di Moldavia. Le nostre istituzioni collaborano con i partner stranieri e in caso di pericolo per il Paese informeranno il pubblico senza indugio".

 

"Un anno di invincibilità", la conferenza di Zelensky per il 24 febbraio

Dopo la visita a sorpresa del presidente Usa Joe Biden e della premier Giorgia Meloni, oggi è il turno del premier spagnolo Pedro Sanchez ad andare a Kiev in occasione del primo anniversario dall'inizio dell'"operazione militare speciale" in Ucraina, e anche questo viaggio non era stato annunciato ufficialmente. "Torno a Kiev un anno dopo l'inizio della guerra. Staremo al fianco dell'Ucraina e del suo popolo fino a che la pace tornerà in Europa", ha scritto il presidente spagnolo in un post su Twitter, accompagnato da un breve filmato che mostra il suo arrivo alla stazione. 

Nel frattempo l'Ucraina e il suo presidente Zelensky si preparano a celebrare la data del 24 febbraio con una conferenza stampa. Lo riferiscono i media ucraini, citando il sito web dell'ufficio presidenziale. "Venerdì si terrà la conferenza stampa del presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky". Il tema sarà "Un anno di invincibilità", si legge nel messaggio.

 

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