La votazione

Risoluzione Onu per la pace: 144 sì, 7 paesi contrari e 32 astenuti

L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite approva la risoluzione sulla necessità di una pace giusta e duratura per l’Ucraina e il ritiro immediato dei russi

Risoluzione Onu per la pace: 144 sì, 7 paesi contrari e 32 astenuti

L'Assemblea Generale dell'Onu ha approvato ieri con 141 voti a favore, 7 contrari e 32 astenuti una risoluzione in cui si sottolinea "la necessità di raggiungere, il prima possibile, una pace completa, giusta e duratura in linea con la Carta delle Nazioni Unite"

 

Nel testo della risoluzione si "ribadisce l'impegno per la sovranità, l'indipendenza, l'unità e integrità territoriale dell'Ucraina entro i suoi confini internazionalmente riconosciuti" e chiede "la cessazione delle ostilità e il ritiro immediato, completo e incondizionato delle forze militari russe". Tra i 75 co-sponsor anche l'Italia.

 

Respinti dall'Assemblea Generale dell'Onu, gli emendamenti proposti dalla Bielorussia. Il primo emendamento ha ottenuto 11 sì, 94 no e 56 astenuti, mentre il secondo ha ottenuto 15 voti a favore, 91 contrari e 52 astenuti.

 

I 7 Paesi che hanno votato contro

I sette paesi che hanno votato contro la risoluzione in Assemblea Generale Onu che chiede una pace giusta in Ucraina, sono di:

1. Russia;

2. Siria, 

3. Bielorussia, 

4. Eritrea, 

5. Nord Corea, 

6. Nicaragua e, 

per la prima volta, il Mali.

 

I 32 astenuti

Trentadue sono stati invece i paesi che si sono astenuti dal votare la risoluzione di pace per l’Ucraina e di condanna della Russia, Cina, India, Iran, Cuba, Armenia e molti Paesi africani, dal Congo all'Uganda, Kazakistan e Uzbekistan. Il Brasile ha invece votato a favore della risoluzione per una pace giusta in Ucraina, contro alcune previsioni.

 

Le reazioni al voto Onu

Il presidente ucraino Zelensky: "Siamo grati a tutti i paesi che hanno sostenuto l'importante risoluzione dell'Assemblea generale 'Principi della Carta delle Nazioni Unite alla base di una pace globale, giusta e sostenibile in Ucraina'. Questa è una potente testimonianza della solidarietà della comunità mondiale con il popolo ucraino nel contesto dell'anniversario dell'aggressione su vasta scala della Federazione Russa. Una potente manifestazione di sostegno globale alla #PeaceFormula ucraina!". 

 

Il presidente del Consiglio europeo Charles Michel: "La Russia fermi lo spargimento di sangue. Dare una possibilità alla pace in Ucraina. Anche oggi l'Assemblea generale dell'Onu ha parlato chiaramente. La Russia deve fermare la guerra e rispettare la Carta delle Nazioni Unite". Così su twitter 

 

L'Alto Rappresentante per gli Affari Esteri dell'Ue, Josep Borrell"Oggi l'Assemblea Generale ha parlato in modo molto chiaro, chiedendo di raggiungere una pace completa, giusta e duratura in Ucraina in linea con la Carta Onu". "Sono 141 paesi ad aver votato con l'Ucraina, l'Ue e tutti i suoi stati membri hanno giocato la loro parte" ricordando che il risultato è una "conferma agli occhi del mondo che l'aggressione della Russia deve fermarsi".

 

 

Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani: "L'Italia ha votato a favore della "Risoluzione per la pace" in Ucraina che è stata adottata dalle Nazioni Unite con ben 141 voti. Un testo che difende l'Ucraina ma che è soprattutto in favore della pace. Una grande vittoria in nome della libertà". 

 

Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba: "Votando a favore della risoluzione delle Nazioni Unite, 141 Stati membri dell'Onu hanno chiarito che la Russia deve porre fine alla sua aggressione illegale. L'integrità territoriale dell'Ucraina deve essere ripristinata. Un anno dopo l'avvio da parte della Russia della sua invasione su vasta scala, il sostegno globale all'Ucraina rimane forte".  

 

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