
“Tutto è iniziato alle 3.30 della notte in Italia, mentre era in corso la riunione d'urgenza del Consiglio di sicurezza dell'Onu, chiesta dal presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. Esplosioni sono risuonate in diverse città dei territori al confine est del Paese, con la Russia, nella regione del Donbass e nelle autoproclamate repubbliche indipendentiste, Lugansk e Donesk. Il capo del Cremlino, Vladimir Putin, intanto ha tenuto un discorso alla nazione spiegando che "non si tratta di una guerra", ma di una "operazione speciale per la smilitarizzazione del Paese". Le truppe russe sono anche sbarcate a Odessa, sul Mar Nero, mentre altre hanno attraversato il confine verso Kharkiv, come riferito dal ministero dell'Interno ucraino su Telegram, aggiungendo che gli attacchi missilistici hanno preso di mira caccia ucraini in un aeroporto fuori Kiev. Secondo gli esperti sono stati sferrati attacchi di precisione contro obiettivi militari ucraini”.
Così il 24 febbraio 2022, raccontavamo dalle pagine di questo giornale, l’inizio del guerra nel cuore dell’Europa. Una guerra che avrebbe cambiato per sempre lo scacchiere geopolitico e le relazioni tra Occidente e Oriente in poco tempo. Oggi nel mondo celebriamo il primo anniversario di un’invasione russa contro la quale il popolo ucraino ha mostrato una feroce resistenza, e con all’aiuto degli alleati occidentali, è riuscito ad infliggere battute d’arresto inaspettate allo Zar Putin.
Oggi nel primo anniversario dell’inizio dell’"operazione speciale” della Federazione Russa, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha celebrato il coraggio del suo popolo e della sua Nazione con un video:
Negli ultimi 12 mesi, l'Ucraina "ha sorpreso, ispirato e unito il mondo. Ci sono migliaia di parole per provarlo, ma ne basteranno poche", ha detto il leader in un videomessaggio postato sui suoi profili social. "Bucha, Irpin, Kherson e Mariupol sono le capitali della nostra invincibilità. Il mondo ha visto di che cosa è capace l'Ucraina. I nuovi eroi sono i difensori di Kiev, dell'Azovstal, ma anche quanto realizzato da intere città, Kharkiv, Cherniguiv, Mariupol, Kherson, Mykolaiv, Gostomel, Volnovakha, Bucha, Irpin, Okhtyrka: città eroiche, capitali della invincibilità".
Poche ore fa, in un altro video montato con le immagini più emblematiche del conflitto ha accompagnato il tweet di Zelensky, in cui ha affermato: "Il 24 febbraio, milioni di noi hanno fatto una scelta. Non una bandiera bianca, ma una gialloblu. Non fuggire, ma fronteggiare. Resistere e combattere. E' stato un anno di dolore, tristezza, fede e unità. E quest'anno, siamo rimasti invincibili. Sappiamo che il 2023 sarà l'anno della nostra vittoria!".
"Non li perdoneremo mai. Non avremo mai riposo fino a che gli assassini russi non saranno puniti. Dai tribunali internazionali, dal giudizio di Dio o dai nostri soldati", ha detto nel video diffuso sui social.
Biden: "Putin fermato dal coraggio di Kiev"
''Un anno fa, il presidente Putin pensava che avrebbe rapidamente preso il controllo di Kiev. Poi ha incontrato il coraggio dell'Ucraina e la volontà di ferro delle nazioni di tutto il mondo''. Così il presidente degli Stati Uniti Joe Biden su Twitter a un anno dall'invasione russa dell'Ucraina.
Mattarella: "Un'aggressione mai vista dalla II Guerra Mondiale"
"Oggi un giorno particolare perchè si compie un lungo anno di guerra di aggressione della Russia all'Ucraina: nella nostra Europa non si vedeva una guerra per conquistare territori o per annetterlo dagli eventi drammatici della seconda guerra mondiale".
Lo ha dichiarato il presidente della Repubblica alla consegna dei premi Alfieri della Repubblica.
Meloni: "Il piano di Putin è fallito"
"L'obiettivo di Putin era di far capitolare l'Ucraina per rivolgere le sue mire espansionistiche agli altri Stati confinanti, non solo europei. Quel piano è fallito". Ha dichiarato il premier Giorgia Meloni in un messaggio in occasione dell'anniversario della guerra in Ucraina. Un anno fa la Federazione Russa ha scioccato il mondo invadendo l'Ucraina, la Russia aveva già in passato compiuto aggressioni verso i suoi vicini e non aveva mai spento le rivendicazioni su quelli che chiama i suoi confini storici ma nessuno poteva immaginare un atto così grave".
Metsola, con Kiev per tutto il tempo necessario
"Continueremo a stare al fianco dell'Ucraina. Per tutto il tempo necessario. Per la pace. Per la libertà. Per giustizia. Gloria all'Ucraina". Così la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, su Twitter postando un video commemorativo del conflitto ucraino.
Von der Leyen: "Un anno di eroica resistenza ucraina"
''Un anno di brutale aggressione russa. Un anno di eroica resistenza ucraina. Un anno di solidarietà europea. Davanti a noi c'è un futuro di unità''. Ha scritto su Twitter la presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen. Rivolgendosi agli ucraini, ha detto che ''state combattendo per la libertà, per la democrazia e per il vostro posto nell'Unione europea. Siamo con voi, per tutto il tempo necessario'.