Il ritratto

Elly Schlein, il nuovo volto progressista del Partito Democratico

Donna, 37 anni, laurea in giurisprudenza, borghese, innamorata di una donna. Ecco l’identikit della nuova segretaria del Pd uscito dal voto delle primarie

Elly Schlein, il nuovo volto progressista del Partito Democratico

Elly Schlein: donna, 37 anni, nata a Lugano, laurea in giurisprudenza, bisessuale e innamorata di una donna. Ecco l’identikit della nuova segretaria del Partito Democratico, uscito dal voto delle primarie Pd. Dopo un lungo testa a testa con Stefano Bonaccini, Elly - all’anagrafe Elly Elena Ethel - ha vinto a sorpresa  con il 53,8% contro il 46,2 del governatore dell’Emilia e Romagna. Fondamentali per la sua vittoria i risultati delle grandi città come Milano, Roma, Torino, Bologna, Firenze, ma anche Palermo e Napoli. 

 

Alle 23.20 Bonaccini concede la vittoria e chiede l’applauso per l’avversaria. «Elly è stata più capace di intercettare una richiesta di rinnovamento. Sento la responsabilità di darle una mano». «Anche stavolta non ci hanno visto arrivare», ha scherzato lei nella sua prima dichiarazione dopo la schiacciante vittoria. Schlein è così la prima segretaria donna a guidare un grande partito di centrosinistra e la prima ad aver vinto ai gazebo avendo perso, nei circoli. Dario Franceschini, grande sostenitore di Schlein: «Un’onda travolgente di speranza, rabbia, orgoglio, cui nessuno credeva. Il popolo democratico sceglie di farsi guidare verso il futuro da una giovane donna. Inizia una nuova storia».

Anche la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, manda un messaggio di congratulazioni alla Schlein, trasmettendo «alla sinistra» un messaggio sottotraccia: «Spero che l’elezione di una giovane donna alla guida di via del Nazareno possa aiutare la sinistra a guardare avanti e non indietro».

 

Schlein l’antimeloni?

Molti l’hanno definita l’anti-Meloni. Sicuramente tra la premier e la Schlein ci sono molto differenze ideologiche: madre, cristiana e patriottica con estrazione popolare la prima, donna borghese che ama un’altra donna, femminista, ecologista, progressista e contro le disuguaglianze sociali la seconda.

La figlia del ceto agiato prende così le redini di un partito correntista troppo stanco per cataputarlo in una nuova era progessista che vede una donna come presidente del Consiglio e una donna a capo di un partito di centrosinistra. Schlein riuscirà forse a dar vita ad un nuovo Pd e a nuove alleanze che molto probabilmente cambieranno la scena politica nei prossimi anni. Ma ciò che è importante ora, e lo dico da donna, è che le donne in politica non sono più rilegate a fare da contorno al politico ma sono finalmente la Politica. 

 

Chi è Elly Schein

Come già detto Elly Schein è nata a Lugano da una famiglia borghese. Figlia di Melvin Schlein, politologo e accademico statunitense di origine ebraica, e di Maria Paola Viviani, professoressa universitaria che ha insegnato prima a Napoli, poi a Milano diritto costituzionale italiano e comparato. Il nonno materno era l’avvocato antifascista Agostino Viviani, senatore del Partito Socialista Italiano.

Dopo la laurea in Giurisprudenza, vola Oltreoceano per fare la volontaria nella campagna elettorale di Barack Obama sia nel 2008 e sia nel 2012. 

 

Ha fatto coming out nel febbraio del 2020, rivelando a Daria Bignardi di essere bisessuale e innamorata di una donna, senza svelare però l’identità della persona con cui divide le sue giornate. Amante dell'indierock, di cinema e di videogiochi, fin dal 2013 si è distinta nel panorama della sinistra per il suo impegno della raccolta firme a sostegno di Romano Prodi come presidente della Repubblica, a cui si presentò indossando una maglietta con scritto "Siamo più di 101", con riferimento ai 101 franchi tiratori che ne fermarono la corsa al Quirinale. 

 

Appartenente alla corrente di Pippo Civati è stata europarlamentare, eletta nel 2014, in netto contrasto con la linea di Renzi tanto da allontanarsi dal Pd e presentarsi alle elezioni regionali del 2020 con una propria lista ecologista, chiamata "Coraggiosa", ed essere eletta. Ex vicepresidente della Regione Emilia Romagna, braccio destro di Stefano Bonacini, oggi Elly Schein è la nuova segretaria del Partito Democratico.

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