La tragedia

La morte del senatore Bruno Astorre sconvolge il mondo della politica

Aveva 59 anni e guidava con grande dedizione il Pd nel Lazio, il territorio la sua passione. Abitava a Frascati insieme alla moglie Francesca Sbardella

La morte del senatore Bruno Astorre sconvolge il mondo della politica

Lutto nel mondo della politica e del territorio per la morte del senatore del Pd Bruno Astorre, il cui corpo è stato ritrovato senza vita nel cortile interno degli uffici del Senato a palazzo Cenci. Dimora del '500 a due passi da Palazzo Madama che ospita gli uffici di alcuni senatori. Il ritrovamento verso le 12.30.

La Procura di Roma ha avviato, come atto dovuto, un fascicolo di indagine in relazione alla morte del senatore. Il procedimento, come avviene in questi casi, è rubricato come istigazione al suicidio mentre la polizia ha effettuato con la Scientifica un sopralluogo nel suo ufficio alla ricerca di biglietti o altri documenti che possano spiegare il motivo del gesto. Un paio d'ore prima aveva rilasciato un0intervista. Astorre aveva già provato a togliersi la vita la settimana scorsa, dalla stessa finestra. 

Nei suoi ultimi pensieri lasciati sui social, la dedica al presidente Sergio Mattarella per la "grande lezione di umanità" data dal capo dello Stato davanti alle bare dei migranti morti nel naufragio di Cutro, e tre giorni prima per la scomparsa improvvisa del consigliere di un municipio romano Enrico Gandolfi, del quale aveva scritto "mi colpisce da vicino, e mi lascia incredulo".

Attoniti i colleghi del senatore e gli staff del gruppo al Pd. 

 

Chi era Bruno Astorre

Al suo terzo mandato di parlamentare, dal 2018 Bruno Astorre guidava il Pd del Lazio con grande dedizione. Abitava a Frascati insieme alla moglie Francesca Sbardella, sindaca Pd di Frascati. Precedentemente, una compagna da cui ha avuto un figlio.

Nato a Roma, l'11 marzo del 1963, compie i primi passi nella politica con la Democrazia Cristiana per essere eletto consigliere comunale a Colonna, nel 1995 con il Partito Popolare Italiano. Nel 1998 approda in consiglio comunali, primo degli eletti per preferenze. 

Nel 2003 la prima consiliatura alla Regione Lazio, con La Margherita, per poi essere rieletto nel 2005 nelle liste de L'Ulivo, che sostengono il candidato presidente vincente, Pietro Marrazzo. Diventa così assessore ai Lavori Pubblici e alla Casa nella giunta Marrazzo, incarico che mantiene fino a quando, il 16 settembre 2009, diventa Presidente del Consiglio regionale del Lazio, subentrando a Guido Milana nel frattempo eletto eurodeputato al Parlamento europeo.

 

Il cordoglio del mondo della politica

Il presidente del Senato, Ignazio La Russa ha espresso ''grande sgomento'' dopo aver ricevuto la notizia e ha chiesto che le bandiere del Senato siano esposte a mezz'asta.

 

Elly Schlein "Siamo sconvolti e profondamente addolorati dalla tragica notizia della morte del Senatore Bruno Astorre. Tutta la comunità democratica si stringe attorno alla moglie e alla sua famiglia, agli amici e a tutti i suoi colleghi".

 

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni."Sono profondamente turbata dalla notizia della scomparsa di Bruno Astorre, senatore e segretario del PD nel Lazio. Un avversario appassionato e leale, una persona perbene. A nome mio e del Governo, mi stringo al dolore della moglie, della famiglia e della sua comunità politica".

 

Enrico Letta, segretario uscente del Pd: "Rimango attonito alla tragica notizia della morte di Bruno Astorre. Non riesco a trovare parole  di fronte ad un simile dramma. C'è il silenzio. C'è la preghiera. L'abbraccio ai suoi cari".

 

 

Roberto Gualtieri: "Sconvolto dalla notizia della scomparsa del senatore Bruno Astorre. Una persona intelligente e generosa che ha dato moltissimo al nostro territorio. Mi stringo al dolore dei suoi cari e di tutta la comunità democratica che gli voleva bene".

 

Il ministro Francesco Lollobrigida “Profondo dolore ed enorme tristezza per la scomparsa del senatore Bruno Astorre. Un amico e un avversario politico leale, che ha interpretato in questi anni le istanze più profonde del territorio del Lazio. Pur se da posizioni politiche diverse, abbiamo avuto modo di condividere esperienze politiche e battaglie con l’obiettivo di sostenere le istanze dei cittadini e del territorio. Dedizione e passione hanno contraddistinto tutta la sua storia politica. Confrontarsi con lui, per me, ha sempre rappresentato un proficuo momento di dialogo. Alla moglie Francesca, alla sua famiglia e alla sua comunità politica giungano le mie più sentite condoglianze”.

 

Matteo Richetti: "Le mie condoglianze e quelle del gruppo che presiedo alla famiglia, agli amici di Bruno Astorre e alla comunità del Partito Democratico. Una scomparsa che addolora e lascia sgomenti". Così , capogruppo di Azione-Italia Viva alla Camera dei Deputati.

"Ho appreso in questo istante dellamorte di Bruno Astorre senatore della Repubblica, sono sgomento e incredulo".

 

Angelo Bonelli, deputato di Alleanza Verdi e Sinistra: "Conoscevo Bruno da 20 anni. Caro Bruno riposa in pace, non avrei mai voluto scrivere queste parole".

 

Dario Franceschini: "Ciao Bruno, amico di una vita. Ci hai insegnato cosa vuol dire amare la politica, amare la propria terra, voler bene alle persone. Ogni giorno ci hai salutato con la gioia negli occhi ridenti e noi ti ricorderemo per sempre così".

 

Matteo Renzi: "Ciao Bruno. Sei stato un signor professionista della politica, fiero di  esserlo. Nei rapporti umani 'sorridevi e sapevi sorridere'. Sei stato un uomo vero,  anche nei confronti più accesi. Mi spiace di non aver capito niente prima della  tragedia. Una preghiera per i tuoi. Riposa in pace, amico di mille battaglie, riposa in  pace".

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