
Dal ministero della Salute in arrivo una nuova stretta al fumo di sigaretta, anche all’aperto, che riguarderà anche le le e-cig e i prodotti da tabacco riscaldato. In un Paese come l’Italia in cui i dati del “Rapporto sul fumo in Italia” dell’Istituto Superiore di Sanità, presentato in occasione della Giornata mondiale contro il tabacco 2022 (World No Tobacco Day, 31 maggio), dimostrano come il fumo sia una piaga molta diffusa nel nostro paese con 1 fumatore ogni 4 persone, ossia circa 12,4 milioni di persone fumatrici che rappresentano il 24,2% della popolazione, la stretta è più che auspicabile.
La bozza con i nuovi divieti annunciati dal ministro della Salute Orazio Schillaci, sarebbe già pronta.
Secondo le nuove disposizioni, sarà introdotto lo stop al fumo, incluse le sigarette elettroniche, nei dehors, alle fermate dei mezzi pubblici e anche nei parchi qualora siano presenti bambini e donne incinte.
In pratica, nell’intenzione del ministero, c’è la volontà di estendere il divieto di fumo "in altri luoghi all'aperto in presenza di minori e donne in gravidanza” già ampiamente annunciata dallo stesso Schillaci lo scorso gennaio.
Stop al fumo, la bozza dei nuovi divieti
Nella bozza del disegno di legge che potrebbe essere inserito anche in un altro provvedimento in sede di approvazione, sono fissati i nuovi divieti al fumo, che ricordiamo non sono ancora definitivi e per questo suscettibili a modifiche. Nel provvedimento il ministero della Salute imporrà:
il divieto di fumo per tutti i tipi di sigarette, quindi anche elettroniche, non solo l'interno dei locali ma anche i tavoli all'esterno (con la possibilità di poter fumare solo se il locale disponga di un'area riservata ai fumatori).
Stop al fumo anche alle fermate all'aperto di metro, bus, treni e traghetti;
Eliminate le sale fumatori negli aeroporti.
Stretta in arrivo anche per la pubblicità delle sigarette elettroniche di vario tipo.
La multa per i trasgressori
La multa per chi trasgredisce dovrebbe essere di 275 euro, ridotta del 50% se si paga entro 60 giorni. Stessa sanzione del resto prevista per chi infrange il divieto di fumo tradizionale al chiuso.