Il faccia a faccia

Meloni-Macron, quando gli interessi comuni superano le spaccature

Dopo le tensioni degli ultimi mesi torna il sereno tra i due leader dopo un incontro di 100 minuti a margine della prima giornata di Consiglio europeo

Meloni-Macron, quando gli interessi comuni superano le spaccature

Si è aperta la seconda giornata del Consiglio europeo a Bruxelles che oggi vede come focus gli aiuti all'Ucraina, la questione migranti, l'economia e la crisi energetica. Al termine dei lavori ci saranno le conferenze stampa del presidente del consiglio Ue, Borrell, e dei singoli capi di Stato e di governo. Atteso l'incontro con la stampa della premier Giorgia Meloni soprattutto dopo l’incontro che ieri sera tarda ha avuto con il presidente della Francia Emmanuel Macron. Il primo vero bilaterale tra i due leader europei.

 

Meloni-Macron

Dopo le tensioni dei mesi scorsi tra Italia e Francia e l’intermediazione del Quirinale a sanare le spaccature tra i due paesi, ieri sera a margine del Consiglio europeo c’è stato il tanto atteso faccia a faccia tra Meloni-Macron durato oltre un’ora e mezza, segno che di cose da discutere ce ne sono state tante. Sì perché se è vero che la tensione tra Parigi e Roma è salita parecchie volte da quando Meloni è premier è fin troppo realistico pensare che gli interessi in comune siano ancora forti di ripicche e bieche scenate. Obiettivi paralleli su dossier delicati hanno dunque fatto riavvicinare i due leader perché ognuno interessato a far sostenere all’altro la propria partita in campo europeo.

 

Se da una parte Macron chiede l'aiuto di Roma per la bollinatura delle tecnologie nucleari fra quelle compatibili alla transizione energetica che per Parigi è essenziale dall'altra c'è Meloni che invece vuole la sponda francese sull’esplosiva situazione della Tunisia, ma più in generale su tutto il dossier migranti e sulla riforma del Patto di Stabilità con l’obiettivo di ottenere margini di flessibilità legati alla crescita su cui finora Berlino ha fatto muro. 

 

Come fa sapere l’agenzia francese Afp, i due presidenti hanno discusso anche di "opportunità di cooperazione" anche su industria, spazio e decarbonizzazione. Macron e Meloni, scrive Afp, hanno anche parlato della "necessità di continuare a lavorare per la sovranità europea" in termini di politica industriale. Hanno inoltre ribadito "la loro determinazione a sostenere l'Ucraina di fronte all'aggressione russa e hanno accolto con favore l'accordo per fornire agli ucraini le munizioni e i missili di cui hanno bisogno grazie all'industria europea”.

 

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