397esimo giorno di guerra

Isw: “Putin vuole la vittoria completa in Ucraina e nessun negoziato”

La Cina chiede sforzi per la pace mentre si discute ancora sulle armi tattiche nucleari russe a Minsk ma è sul campo di battaglia che infuria il conflitto

Isw: “Putin vuole la vittoria completa in Ucraina e nessun negoziato”

La guerra in Ucraina giunge oggi al 397esimo giorno. E sebbene la Cina intervenga sulla questione del dispiegamento di armi tattiche nucleari russe a Minsk con la portavoce del ministero degli Esteri Mao Ning che ha avvertito che: "Tutte le parti dovrebbero concentrarsi sugli sforzi diplomatici per la pace", il Cremlino, all'indomani dell'annuncio di Putin che "il primo luglio sarà completata la costruzione di un deposito di armi nucleari tattiche in Bielorussia" e accusato l'Occidente di aver “oltrepassato tutte le linee rosse fornendo armi all'Ucraina”, fa un’ulteriore precisazione: La Russia procederà con i piani di dispiegamento di armi nucleari tattiche in Bielorussia, "indipendentemente dalla reazione dell'Occidente", in risposta dunque a Josep Borrell che ha fatto sapere che "l'Ue è pronta a rispondere con ulteriori sanzioni”. Il tutto mentre gli Stati Uniti affermano di non avere "alcuna indicazione" che la Russia abbia trasferito armi nucleari alla Bielorussia né che Putin si stia preparando ad usare armi nucleari in Ucraina.

 

Sul campo di battaglia

L’Ucraina rimane il terreno di una bieca guerra che sta distruggendo la gran parte dei suoi territori. Solo ieri sono stati respinti 60 attacchi russi avvenuti soprattutto nelle regioni di Kharkiv e Donetsk, su Lyman, Bakhmut, Avdiivka e Marinka. Ma è la regione di Zaporizhzhia, dove si trova la centrale nucleare più grande d'Europa, a subire più attacchi. Alla centrale era attesa nei prossimi giorni la visita del capo dell'Aiea, Rafael Grossi, che ne doveva valutare la sicurezza, ma la visita - secondo Mosca - è slittata alle prossime settimane.

Ma "la fase più intensa della battaglia per Bakhmut è in corso" ha affermato Oleksandr Syrskyi, il comandante delle forze di terra ucraine, come riportato dalla Cnn. "La situazione è costantemente difficile il nemico sta subendo perdite significative in risorse umane, armi ed equipaggiamento militare, ma continua a condurre azioni offensive". 

 

Isw: Putin vuole la vittoria e nessun negoziato

Intanto secondo l’ultimo report dell'Institute for the Study of War (Isw) "Il presidente russo Vladimir Putin cerca una vittoria completa in Ucraina, che sembra fiducioso di poter raggiungere nel tempo e rifiuta l'idea che l'attuale realtà militare richieda una soluzione negoziata del conflitto". Aggiungendo anche che le "controffensive ucraine sono quasi certamente necessarie ma non sufficienti a persuadere Putin a negoziare in termini accettabili o a creare condizioni militari sul terreno sufficientemente favorevoli all'Ucraina e all'Occidente".

"Né l'Ucraina né l'Occidente hanno convinto il capo del Cremlino a prendere in considerazione l'idea di accettare qualsiasi tipo di soluzione di compromesso. Putin rimane invece concentrato sul raggiungimento dei suoi obiettivi bellici iniziali attraverso un conflitto prolungato in cui vince o imponendo la sua volontà all'Ucraina con la forza o spezzando la volontà dell'Ucraina in seguito all'abbandono di Kiev da parte dell'Occidente", afferma l'Isw.

 

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