Berlusconi e la leucemia tra silenzi a sinistra e commenti sprezzanti

“Leucemia mielomonocitica cronica”, il primo bollettino medico emesso dall'ospedale San Raffaele firmato dal professor Alberto Zangrillo e dal professor Fabio Ciceri circa il ricovero in terapia intensiva di Silvio Berlusconi conferma quanto anticipato ieri dalla stampa. L'infezione polmonare si legge nel comunicato “si inquadra nel contesto di una condizione ematologica cronica di cui è portatore da tempo: leucemia mielomonocitica cronica, di cui è stata accertata la persistente fase cronica e l'assenza di caratteristiche evolutive in leucemia acuta". "La strategia terapeutica in atto - conclude - prevede la cura dell'infezione polmonare, un trattamento specialistico citoriduttivo mirato a limitare gli effetti negativi dell'iperleucocitosi patologica e il ripristino delle condizioni cliniche preesistenti".

Secondo quanto filtrato stamattina dagli ambienti ospedalieri l’ex presidente ha passato una notte tranquilla, la seconda in terapia intensiva e reagirebbe bene alle cure. Oggi sarà sottoposto a nuovi accertamenti. L'attenzione dei medici rimane alta sull'infezione polmonare conseguenza di un forte indebolimento generale. Al momento non sono previsti bollettini medici. 

“Ho parlato poco fa con il professor Zangrillo, mi ha detto che Berlusconi ha riposato bene, sta reagendo positivamente alle cure, è un leone, fisicamente forte, vogliamo essere ottimisti". Ha dichiarato il vicepremier e ministro degli Affari Esteri, Antonio Tajani, ospite di "Agorà", Rai Tre. "Quando l'ho sentito al telefono aveva una voce forte e squillante - ha aggiunto -. Come al solito ci ha incoraggiato tutti, durante il Consiglio dei ministri ha chiamato Meloni e Salvini, segue quello che accade, noi stiamo lavorando in maniera seria, l'attività organizzativa del partito e la campagna elettorale per le amministrative continuano, stiamo tutti lavorando e seguendo con amicizia e affetto il percorso della malattia". Tajani ha ribadito: "Le notizie sono positive, reagisce alle cure, mi auguro possa guarire il prima possibile”.

Silenzi e commenti sprezzanti

Notizie incoraggianti dunque per l’ex premier che in queste ore ha ricevuto una montagna di messaggi di auguri e numerosi articoli che hanno trovato spazio anche su tanti grandi giornali stranieri. Ma agli auguri si sono contrapposti anche tanti post e meme di cattivo gusto e commenti indicibili. Come sempre gli odiatori social e i leoni da tastiera si sono messi all’opera arrivando persino ad augurare la morte del Presidente.

Ma anche in campo politico, quello più affine a Berlusconi, c’è chi fa finta di ignorare la notizia e c’è chi invece non la ignora ma si rende protagonista di un commento che è stato considerato da FI di cattivo gusto ma solo perché, dice lo stesso Calenda, non è stato capito. Schlein e Landini al momento non hanno rilasciato alcun commento sulle condizioni di salute dell’ex premier. Conte ha detto qualcosa ma solo dietro sollecitazione della giornalista di Agorà: «I migliori auspici per una pronta e completa guarigione, confidiamo che si possa riprendere presto e che possa ritornare più in forma di prima in Parlamento e tornare a partecipare così al dibattito politico, dove naturalmente saremo su posizioni distanti. Rivolgo anche un saluto a tutti i suoi familiari, che in queste ore immagino particolarmente preoccupati» ha detto l'avvocato.

Mentre Calenda, il leader di Azione e del Terzo Polo sempre dai microfoni di Agorà ha commentato la notizia ma le sue parole sono state forviate da tutti in Forza Italia e non solo: “Non ho mai votato Berlusconi ma bisogna fargli gli auguri di tornare a fare il suo lavoro. Conosco la leucemia e credo che sia in una condizione critica” ha dichiarato Calenda, nel corso della trasmissione Tagadà su La7.

Alla domanda poi della giornalista cosa potrebbe cambiare in politica, e questa è precisiazione che lo stesso Calenda su Twitter, ha risposto: “Penso che sia la chiusura, di fatto, della seconda Repubblica. La seconda Repubblica è Berlusconi, nel bene e nel male. Non ho mai creduto alla sua successione. E questo ha anche aspetti positivi, vedi i conflitti di interesse. Si chiude un pezzo di storia. Ma la vita è più larga della vita. È stato un leone, anzi, è un leone”.

Un'uscita di cattivo gusto che Forza Italia non ha gradito e ben si evince da quanto dichiarato da Maurizio Gasparri che sull’accaduto ha detto: «Di Calenda vengono citati soltanto le comparsate nei filmetti dei registi di famiglia e i continui cambi di casacca politica. Studente distratto, non ha imparato, nè a casa nè a scuola, i principi fondamentali dell'educazione». 

Se quindi da una parte dal Pd i big non rilasciano commenti o auguri di pronta guarigione al Cavaliere, fatta eccezione di due governatori che guarda caso hanno votato Bonaccini alle primarie, Vincenzo De Luca che ha detto: «Siamo rattristati tutti quanti. In questi decenni noi abbiamo perduto una cosa che avevano gli esponenti politici che abbiamo criticato mille volte e condannato mille volte: il senso umano della lotta politica. Abbiamo ridotto la politica a volgarità, ad aggressioni anche personali, ad accapigliamenti. Io mi sento di rivolgere il migliore augurio all'onorevole Berlusconi di ristabilimento» e Michele Emiliano: «La personalità di Silvio Berlusconi si è affermata in questi quasi trent'anni di vita politica con una forza tale da rendere per alcuni troppo difficile pronunciare poche semplici parole di augurio di prontissima e totale guarigione», dall'altra c'è una sinistra che persino festeggia.

«Trump quasi in galera, Berlusconi quasi morto, la Juve quasi in B. Stai a vedere che le preghiere funzionano» ha scritto su Twitter Enrico Sola, attivista vicino alla Schlein e giornalista de Il Post. Daniela Collu, conduttrice e scrittrice, in un tweet, ha rincarato la dose ma poi ha cancellato il commento social: «La morte non si augura a nessunoahahahhaha pepepeppeppeppe zazueira zazueira».