Al San raffaele di Milano

Berlusconi al quarto giorno di ricovero, risponde bene alle cure

Paolo Barelli, presidente dei deputati di FI e Antonio Tajani, ministro degli Esteri ottimisti sulle condizioni di salute dell’ex premier: “E’ un leone”

Berlusconi al quarto giorno di ricovero, risponde bene alle cure

Mentre dalla “silenziosa” sinistra iniziano ad arrivare i messaggi di pronta guarigione a Silvio Berlusconi, (vedi Schlein nella diretta Instagram di ieri in cui ha ufficializzato i nomi della sua segreteria), il leader di Forza Italia continua il suo ricovero presso l’ospedale San Raffaele di Milano che lo accolto nella terapia intensiva della struttura da mercoledì scorso.

Oggi, per il quarto giorno consecutivo di ospedalizzazione non è previsto alcun bollettino sulle condizioni di salute dell’ex premier, si apprende da ambienti ospedalieri.

 

Terza notte di ricovero tranquilla per Silvio Berlusconi

"Questa mattina ho sentito alcuni familiari, la notte è trascorsa tranquilla, il presidente Berlusconi risponde alle terapie - ha detto Paolo Barelli, presidente dei deputati di Forza Italia, a Coffee Break su La7 -, questo è molto importante e fa ben sperare. Ovviamente, si tratta di una persona, di un politico, di un imprenditore che non si è risparmiato nella vita, è un ragazzo di una certa età quindi la prudenza è ovvia". 

 

"Stamane non l'ho sentito, però ha riposato bene. Sono in contatto con la famiglia, con il professor Zangrillo, con Marta Fascina. Ha riposato tranquillamente, dice di sentirsi bene e questo è già un fatto positivo": ha detto oggi ai microfoni di SkyTg24 il ministro degli Esteri Antonio Tajani rispondendo a una domanda sullo stato di salute di Silvio Berlusconi

"Continuano le cure, ma è un leone, quindi è sempre riuscito a vincere la malattia. Ho parlato anche col fratello stamane: sono tutti ottimisti, confidano nel suo coraggio, nella sua forza e siamo convinti che tornerà presto". "Noi invece come partito stiamo lavorando perché stiamo organizzando il 5 e il 6 maggio un grande evento a Milano, che magari potrebbe segnare la sua riapparizione in pubblico", ha concluso.

 

Il motivo del ricovero

Di “Leucemia mielomonocitica cronica”, ha parlato il primo bollettino medico emesso dall'ospedale San Raffaele firmato dal professor Alberto Zangrillo e dal professor Fabio Ciceri circa il ricovero in terapia intensiva di Silvio Berlusconi. L'infezione polmonare si legge nel comunicato “si inquadra nel contesto di una condizione ematologica cronica di cui è portatore da tempo: leucemia mielomonocitica cronica, di cui è stata accertata la persistente fase cronica e l'assenza di caratteristiche evolutive in leucemia acuta". "La strategia terapeutica in atto - conclude - prevede la cura dell'infezione polmonare, un trattamento specialistico citoriduttivo mirato a limitare gli effetti negativi dell'iperleucocitosi patologica e il ripristino delle condizioni cliniche preesistenti".

Silvio Berlusconi ha iniziato anche il trattamento chemioterapico.

 

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