Guerra in Ucraina: giorno 425

Inizia la controffensiva mentre i soldati russi e Wagner litigano

Secondo l’Isw l’ossessione di Mosca per le operazioni offensive tattiche ha lasciato le forze russe malpreparate per la prevista risposta ucraina.

Inizia la controffensiva mentre i soldati russi e Wagner litigano

La guerra in Ucraina giunge oggi al giorno 425 con la notizia dell’avvio della controffensiva ucraina proprio mentre il ministero della Difesa russo ha lanciato una nuova maxi campagna per il reclutamento di volontari da inviare al fronte, con annunci sui social media, cartelloni pubblicitari e in tv. Sempre sul suolo russo si registra la caduta di un altro drone, secondo alcuni media carico di esplosivo mentre per altri come l’agenzia di stampa russa Ria Novosti, affermano essere un drone dal peso di circa 100 chilogrammi, con un motore prodotto negli Stati Uniti ma senza munizioni.

Il tutto mentre il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, è arrivato a New York, dove domani presiederà una riunione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu e la polemica sullo status delle ex Repubbliche sovietiche che rientra dopo la dichiarazione chiarificatrice del portavoce del ministero degli Esteri di Pechino, Mao Ning chiamato a precisare la posizione della Cina maturata dopo la bufera sollevata dall'ambasciatore cinese a Parigi Lu Shaye che ha messo in dubbio venerdì la sovranità dei Paesi ex sovietici, compresa l'Ucraina, in un'intervista alla tv francese.

 

La controffensiva ucraina

L'ossessione di Mosca per le operazioni offensive tattiche ha lasciato le forze russe malpreparate per la prevista controffensiva ucraina: è quanto riporta l'Istituto per lo studio della guerra (Isw) nel suo rapporto quotidiano sul conflitto russo-ucraino. Le truppe russe continuano a sferrare piccoli attacchi frontali per ottenere successi tattici in aree limitate del fronte, mentre le forze armate ucraine scelgono i tempi e i luoghi in cui si svolgeranno i combattimenti e probabilmente eserciteranno pressioni su aree molto più ampie rispetto ai settori di attacco su cui si concentrano solitamente i comandanti russi, si legge nel rapporto. Quindi, i russi dovranno probabilmente fare affidamento su tutte le loro unità al fronte piuttosto che su un gruppo selezionato. 

 

Tuttavia, la maggior parte delle unità russe in importanti settori del fronte sono presidiate da militari mobilitati che non hanno esperienza nelle operazioni di difesa o nell'evitare un'offensiva meccanizzata multi-brigata. Inoltre, è improbabile che siano emotivamente preparati a rispondere a un simile attacco e ciò è facilmente evidenziabile da quanto successo tra i mercenari Wagner e i soldati russi.

 

Secondo quanto riportato dal quotidiano Kyiv Indipendent sul campo di battaglia ci sarebbe stata una rissa, poi degenerata in un vero e proprio conflitto a fuoco, in seno alle forze russe schierate sul campo in Ucraina: mercenari del gruppo Wagner, contro soldati russi, con vittime "da entrambe le parti". Ad affermarlo - nel suo briefing quotidiano - lo stato maggiore dell'esercito ucraino, e la notizia, che rappresenterebbe una novità nel conflitto in corso, non è stata ancora confermata da fonti certe e neutrali. Secondo Kiev: "Stanno cercando di scaricare l'una sull'altra la responsabilità dei propri errori di calcolo tattici e delle proprie perdite", si legge nel rapporto delle forze armate.

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