In base al nuovo decreto Lavoro approvato in CdM il 1° Maggio 2023, a partire dal 1° gennaio 2024 il Reddito di Cittadinanza sarà sostituito dal nuovo Assegno di inclusione per quelle famiglie al cui interno hanno disabili, minori o ultra-sessantenni, dallo Strumento di attivazione al lavoro al via dal 1° settembre per gli occupabili e l'Assegno over 67 che sostituisce la pensione di cittadinanza.
Il testo ha poi previsto tra le altre cose anche il taglio del cuneo fiscale fino a sette punti per i redditi più bassi da luglio a dicembre e bonus aziendali, compresi i rimborsi per le bollette, non tassati fino ai 3mila euro per i lavoratori con figli e una maggiore flessibilità per i contratti a termine e un tetto più alto ai voucher per congressi, fiere e parchi divertimento.
Strumento di attivazione al lavoro
E' una misura di sostegno destinata agli occupabili in situazione di povertà e che non hanno accesso all'assegno di inclusione: lo strumento di attivazione al lavoro scatterà dal 1° settembre 2023 e sarà pari a 350 euro al mese per un massimo di 12 mesi con l'obbligo di partecipare a progetti formativi, di qualificazione o riqualificazione professionale, e orientamento. Questo strumento è rivolto ai componenti dei nuclei familiari tra i 18 e i 59 anni in condizioni di povertà assoluta, con un valore ISEE non superiore a 6.000 euro annui e privi dei requisiti per accedere all’assegno di inclusione. Sarà necessario registrarsi su una piattaforma informatica nazionale e sottoscrivere un patto di servizio personalizzato. Stanziati 1.4 miliardi.
I soggetti occupabili, tra i 18 e i 59 anni, e che non rientrano fra le categorie "fragili", perdono il beneficio se rifiutano un'offerta di lavoro, nel caso in cui si tratti di una proposta a tempo indeterminato su tutto il territorio nazionale; o se a tempo determinato con il luogo di lavoro distante non oltre 80 chilometri dal domicilio.
Assegno di inclusione
Dal primo gennaio 2024, come misura di contrasto alla povertà, rivolto alle famiglie in cui sono presenti disabili, minori o over 60, l'assegno non potrà essere inferiore ai 480 euro e potrà salire fino a 630 euro per i nuclei composti da over 67 o disabili gravi: alla cifra si potranno aggiungere 280 euro mensili se la famiglia vive in affitto.
L'assegno sarà erogato per 18 mesi e potrà essere rinnovato, dopo lo stop di un mese, per altri dodici mesi.
E' necessaria la residenza in Italia da almeno cinque anni, si richiede un Isee non superiore ai 9.360 euro e l'iscrizione al Sistema informativo per l'inclusione sociale e lavorativa. Si prevede di stanziare circa 5,6 miliardi nel primo anno.
Attenzione: per i beneficiari non occupabili il reddito di cittadinanza continuerà ad essere erogato fino a fine 2023, senza il limite delle sette mensilità introdotto dalla legge di Bilancio.
Assegno per over 67
L’Assegno per gli over 67 prevede un sussidio fino a 630 euro mensili (moltiplicati per la scala di equivalenza) e 150 euro di contributo all’affitto per i nuclei familiari composti interamente da persone di età pari o superiore a 67 anni e da altri familiari tutti in condizioni di disabilità grave o di non autosufficienza.
Le altre misure del Dl Lavoro
Cuneo fiscale
Il taglio del cuneo fiscale e contributivo tra luglio e dicembre aumenterà di altri quattro punti, senza incidere sulla tredicesima. Alla misura il governo ha destinato circa 4 miliardi. Lo sconto sui contributi previdenziali a carico dei lavoratori salirà, in particolare, rispetto a quanto già previsto nell'ultima manovra, dagli attuali due punti ai sei punti per i redditi lordi fino a 35mila euro, cioè fino a 2.692 euro al mese, e dagli attuali tre a sette punti per i redditi fino a 25mila euro, cioè per chi ha una retribuzione che non superi i 1.923 euro al mese. L'aumento in busta paga per i dipendenti si tradurrà fino a 100 euro mensili.
Bonus assunzioni
Ai privati che assumono i beneficiari dell'Assegno di inclusione a tempo indeterminato sarà riconosciuto, per 12 mesi, l'esonero del 100% dei contributi previdenziali, fino a 8mila euro l'anno (al 50% se a tempo determinato). Inoltre, sono previsti incentivi pari al 60% della retribuzione per un periodo di 12 mesi per le assunzioni di Under 30 Neet.
Prestazione occasionale
Aumenta la soglia delle prestazioni di lavoro occasionale che col decreto Lavoro passa da 10mila a 15mila euro per chi opera nei settori dei congressi, fiere, eventi, stabilimenti termali e parchi di divertimento.
Welfare aziendale
Solo per il 2023, la soglia dei fringe benefit aziendali non tassati sale a 3mila euro per i dipendenti con figli a carico. A tale misura vanno 142 milioni. La disposizione riguarda beni, servizi e anche i rimborsi da parte dei datori di lavoro per il pagamento delle bollette di acqua, luce e gas.