per i più poveri

Nuova Carta Acquisti 2023 da 382,5 euro per comprare generi alimentari

Il Dm operativo da luglio 2023 prevede diversi requisiti tra cui la residenza in Italia, non essere titolari di RdC e non acquistare bevande alcoliche

Nuova Carta Acquisti 2023 da 382,5 euro per comprare generi alimentari

In arrivo per le persone più bisognose, una nuova carta acquisti per comprare beni alimentari di prima necessità. Secondo però le  indicazioni messe a punto nel decreto firmato dai ministri dell’Agricoltura e della sovranità alimentare e delle foreste (Masaf) Lollobrigida e dell’Economia Giancarlo Giorgetti, che sarà operativo a partire da luglio 2023 in attuazione del fondo da mezzo miliardo previsto dalla manovra 2023 e riservato ai più poveri, il sostegno - come vedremo in dettaglio più avanti -, non spetterà alle famiglie in cui vi siano i titolari del reddito di cittadinanza e altri benefici. 

 

Nuova carta acquisti 2023, requisiti ed esclusioni

La nuova carta acquisti per comprare generi alimentari di prima necessità spetterà alle persone in possesso dei requisiti fissati dal decreto ministeriale, ovvero:

  • essere residenti in Italia, alla data della pubblicazione del Dm,

  • avere tutti i componenti del nucleo familiare iscritti all’Anagrafe della popolazione residente e

  • Isee non superiore a 15mila euro.

 

La carta acquisti, che consiste in una Postepay prepagata e ricaricabile, non spetterà invece a chi ha nel proprio nucleo familiare titolari di:

  • reddito di cittadinanza,

  • reddito di inclusione o qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà.

  • nuova assicurazione sociale per l’impiego (Naspi)

  • indennità mensile di disoccupazione per i collaboratori (Dis coll);

  • indennità di mobilità;

  • fondi di solidarietà per l'integrazione del reddito;

  • Cassa integrazione guadagni (Cig);

  • ogni altra forma di integrazione salariale, o di sostegno nel caso di disoccupazione involontaria, erogata dallo Stato.

 

Vietati gli alcolici

La carta acquisti sarà utilizzabile solo per le spese alimentari di prima necessità, per cui non sarà possibile comprare bevande alcoliche.

Il buono potrà essere speso presso tutti gli esercizi commerciali che vendono generi alimentari, questi ultimi dovranno però accreditarsi tramite la stipula di una convenzione da effettuarsi tramite una domanda da presentare anche online al Masaf.

L’esercizio dovrà aderire a piani di contenimento dei costi dei beni alimentari di prima necessità da attuare tramite sconti a favore dei possessori delle carte.

La convezione dovrà prevedere le modalità della comunicazione periodica dei dati di variazione dei prezzi praticati per la generalità degli utenti relativi ai beni di prima necessità.

 

Carta acquisti da 382,5 euro

L'importo massimo fissato dal decreto per la carta acquisti è di 382,5 euro per nucleo familiare. Resta la possibilità di effettuare un riparto degli eventuali residui rilevati, secondo il decreto, da Poste italiane attraverso un monitoraggio dal mese di ottobre 2023 sulle somme che non risultano assegnate e sulle carte non attivate e ne informi il ministero dell'Agricoltura, il ministero dell'Economia e i Comuni.

Gli importi non spesi risultanti dal monitoraggio saranno ricaricati sulle carte dei componenti dei nuclei familiari che abbiano regolarmente utilizzato le somme nei mesi precedenti secondo i criteri di priorità e con le modalità previste il riparto.

 

Carta acquisti primo pagamento obbligatorio entro il 15 settembre

Le carte saranno nominative e saranno operative a partire dal mese di luglio 2023. Chi però non procederà ad effettuare la prima spesa di beni alimentari di prima necessità con la tessera assegnata entro il 15 settembre 2023, decadrà dal beneficio.

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