
La guerra in Ucraina giunge oggi al 443esimo giorno in un clima di forte tensione e una serie di annunci e smentite. Secondo gli ufficiali ucraini dispiegati nell'area di Bakhmut, la "fase offensiva - sarebbe - attiva”. Intorno alla città assediata da mesi dagli occupanti russi, dopo mesi di azione prevalentemente difensiva, sarebbe dunque in corso l’offensiva di Kiev. "In questo momento, eventi dinamici si stanno verificando sia sul fianco meridionale che su quello settentrionale di Bakhmut. Ma non parleremo ancora del risultato", ha dichiarato il maggiore Maksym Zhorin su Telegram, citato dalla Cnn.
A stretto giro arriva però la smentita del ministero della Difesa russo. Le notizie secondo cui le forze ucraine avrebbero sfondato in vari punti lungo la linea del fronte non sono vere - avrebbe detto il ministero affermando - che la situazione militare è sotto controllo. A riportarlo il Guardian dopo che il capo di Wagner, Yevgeny Prigozhin, ha accusato le truppe di Mosca di aver abbandonato le posizioni attorno Bakhmut e dopo che ieri diversi blogger militari russi hanno riferito di avanzamenti o di movimenti di truppe ucraine in diverse aree al confine.
Intanto tra dopo la forte esplosione a Melitopol, nella regione ucraina di Zaporizhzhia, riferita dal sindaco in esilio Ivan Fedorov, citato da Rbc Ukraine e la notizia che l’inviato speciale della Cina sulla crisi Ucraina andrà lunedì a Kiev e poi si recherà a Mosca, il presidente ucraino Volodimyr Zelensky, domani sarà a Roma per una visita lampo. Verrà accolto al Quirinale dal presidente Mattarella. Riserbo sui particolari della visita per ragioni di sicurezza ma fonti rivelano che il presidente ucraino, durante la sua visita in Italia, potrebbe anche incontrare Papa Francesco: "È possibile che il Papa incontri il presidente ucraino nella giornata di sabato". Hanno detto fonti vaticane all'ANSA, e la premier Giorgia Meloni.